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Zamparini e il piano d’emergenza per il Palermo: se salta il closing, ci sono Foschi e…

Zamparini e il piano d’emergenza per il Palermo: se salta il closing, ci sono Foschi e…

Le trattative vanno per le lunghe e permangono dubbi sull'intesa tra le parti. Maurizio Zamparini ha pronto il piano d'emergenza, nel caso in cui dovesse saltare il passaggio di proprietà. Ha già contattato...

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Quale futuro per il Palermo Calcio? Difficile conoscere con certezza il destino del club di viale del Fante, specialmente se coloro che stanno lavorando alla trattativa per il passaggio di proprietà non possono fornire dettagli e notizie alla stampa, in virtù di diverse clausola di confidenzialità.

Ciò che comunque traspare è un decrescente ottimismo nei confronti del buon esito dell'affare, con Maurizio Zamparini che starebbe persino preparando un piano d'emergenza da attuare nel caso in cui dovesse saltare tutto, vale a dire: closing, avvento di Paul Baccaglini e svolta in seno al club. Del resto, di tempo ne è passato: entro 25 giorni fa sarebbe dovuta arrivare la chiusura definitiva dell'operazione che, invece, rimane in bilico. E non per le festività, perché di giorni festivi dal primo maggio a oggi neanche l'ombra...

Ragion per cui, l'ambiente rosa inizia a immaginare che qualcosa non stia andando nel verso giusto in quel di Londra, teatro delle negoziazioni tra gli incaricati di Paul Baccaglini e quelli di Maurizio Zamparini. L'imprenditore friulano, nella giornata di lunedì, ha persino lasciato la capitale inglese per tornare nel nostro paese. E filtrano anche indiscrezioni su cosa avrebbe fatto Zamparini, una volta salutato il Regno Unito: l'attuale proprietario del Palermo Calcio starebbe creando i presupposti per la creazione di un nuovo team di lavoro per la prossima stagione. Un piano, come detto, di emergenza da attuare in caso di mancato closing. Sì, perché i giorni passano e, se questo è il trend, i rosa rischiano di presentarsi alla vigilia del prossimo campionato di Serie B senza un'organizzazione all'altezza.

Serve gente con esperienza nella categoria e, in questo senso, Zamparini sarebbe tornato alla carica per Rino Foschi, tuttora dirigente del Cesena, che un'estate fa era tornato in rosanero per appena un mese, salvo poi "scappare" adducendo problemi di salute (problemi salutati poi smentiti dallo stesso Foschi).

Foschi tornerebbe ad assurgere al ruolo di ds. Mentre per la panchina, l'imprenditore friulano starebbe vagliando una doppia soluzione: Edy Reja (da affiancare a Diego Bortoluzzi, già al Palermo) oppure Beppe Iachini (da solo, al timone, come in occasione dell'ultima promozione dalla B alla Serie A del Palermo). Contatti allacciati: Zamparini pensa già all'eventuale futuro del club senza Baccaglini. Ma ancora, in chiave closing, non è stata scritta la parola fine.