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Zamparini: “Baccaglini aspettava il fallimento, offerta e documenti falsi. Ai tifosi del Palermo dico…”

Zamparini: “Baccaglini aspettava il fallimento, offerta e documenti falsi. Ai tifosi del Palermo dico…”

Una lunga lettera del patron del club rosanero, Maurizio Zamparini, pubblicata sul sito ufficiale della società. Il Patron prova a fare chiarezza sulle vicende giudiziarie che ruotano attorno alla sua persona ed al Palermo Calcio

Mediagol97

Anche i consulenti finanziari di Paul Baccaglini, ex presidente del Palermo ed interfaccia di una cordata di investitori interessati a rilevare il pacchetto di maggioranza del club da Maurizio Zamparini, nutrivano non poche perplessità sulla matrice e la legittimità dell’operazione Mepal-Alyssa. Dubbi che emergono con chiarezza in alcune intercettazioni telefoniche con interlocutori gli advisor dell'ex iena, lo stesso trader italoamericano e talvolta anche l'ex braccio destro di Zamparini, Angelo Baiguera.

Il patron friulano, a margine della lettera pubblicata quest'oggi dal sito ufficiale del club rosanero, ribadisce la sua posizione relativamente alla trattativa, poi sfumata tra schermaglie dialettiche e legali, con il gruppo rappresentato dal manager italoamericano nato a Chicago.

"....Mi addolora vedere che malgrado le mie denunce ed i documenti che la GDF ha sequestrato e tiene in sue mani che evidenziano la totale falsità della offerta e relativi supporti finanziari di Baccaglini, si continui a scrivere di una giusta offerta sfumata per mie colpe: Baccaglini e i suoi professionisti hanno sempre conosciuto la realtà dei bilanci del Palermo, compresa la operazione sul marchio, e non avendo i supporti finanziari dichiarati nei documenti in mano alla GDF, aspettava evidentemente il fallimento del Palermo per poi immettersi fraudolentemente.

Un saluto con il cuore a tutta Palermo, ai tifosi che mi scrivono con affetto e a quelli che mi contestano: il mio cuore e sempre vicino a tutti loro. Un saluto rispettoso alla Procura, con la quale spero in un futuro vicino di chiarire la mia  posizione di persona corretta e onesta che potrebbe, e lo sanciranno gli organi preposti, aver trasgredito qualche regola consigliato erroneamente. Un saluto anche alla stampa, mettendomi sempre a disposizione non per polemiche ma per chiarimenti documentati, augurandomi di averla vicino al Palermo per il contributo che deve dare alla risalita".

Termino indicando che sto lavorando per una futura proprietà del Palermo, che spero entri a brevissimo al mio posto”.