zamparini

Zamparini a 360°: “Cassano aveva detto sì. Ballardini, non fare come Iachini. Avevo contattato Mihajlovic, sul futuro societario”

Mediagol40

"Ballardini contento o meno del mercato? Non mi interessa che lo sia. Contenti dobbiamo esserlo io e il mio direttore sportivo. L'interlocutore di Ballardini è Faggiano. Da qui a Natale pensiamo a giocare. Se ci manca qualcosa, se ne parla. Giocatori di qualità sui quali investire, migliori di quelli attuali. Col cambio di tattica, gli esterni rischiano di restare in panchina? Non penso che Ballardini possa navigare tra tanti moduli. Vediamo cosa farà. Sotto osservazione anche lui... (risata, ndr)".

Mihajlovic -"Con tutto il rispetto per Ballardini, avevo contattato Mihajlovic e sarebbe venuto volentieri, ma era già in parola col Torino. Mihajlovic è in grado di esaltare personalità e grinta, più bravo in questo dello stesso Ventura. Doti che mancano al Palermo. Ballardini dovrà costruire una squadra ricca di temperamento", ha proseguito.

Iachini via -"Ho mandato a casa Iachini, e preso Ballardini, perché non giocava a calcio. Se adesso anche Ballardini diventa come lui mi crea difficoltà. A Milano ci siamo difesi. Come in casa, contro il Sassuolo, nel primo tempo, sbagliando. Con l'Inter ha rimediato con un modulo diverso ma non è ancora il Palermo che voglio. Con Bruno Henrique e Diamanti, la squadra deve prendere in mano la situazione. Visto Chochev a San Siro? Lo dico da due anni. Che qualità! Chi non lo impiega, si prenda le sue responsabilità. Il ragazzo non protesta, gli altri se messi in panchina sì. Lui è buono, paga. Ma è il nostro miglior centrocampista", ha concluso Zamparini.