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VITIELLO: “Palermo, obiettivo salvezza. Feddal può fare al caso nostro”

Storo – Terzultimo giorno di lavoro per il Palermo di Beppe Iachini in Trentino. Tra un paio di settimane i rosanero disputeranno il match di Coppa Italia e quindi bagneranno l’esordio in Serie A contro la Sampdoria. Prima della seduta...

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Storo - Terzultimo giorno di lavoro per il Palermo di Beppe Iachini in Trentino. Tra un paio di settimane i rosanero disputeranno il match di Coppa Italia e quindi bagneranno l'esordio in Serie A contro la Sampdoria. Prima della seduta pomeridiana, presso la sala stampa del centro sportivo Grilli di Storo, Roberto Vitiello ha incontrato la stampa presente. Diversi i temi affrontati dal difensore classe '83: dagli obiettivi per la stagione all'inserimento dei nuovi acquisti, passando per il modulo adottato dal tecnico marchigiano.

Tra passato e futuro - "Questa Serie A per me ha un grande valore. L'abbiamo ottenuta sul campo, con le nostre forze, al termine di una stagione strepitosa. L'anno scorso abbiamo lottato tanto, e lavoreremo fino alla fine per tenercela bella stretta".

In vista del prossimo campionato - "Il Palermo ha la forza di poter sorprendere? Ha stravinto il campionato l'anno scorso, è stato superiore alle altre di B. Ma quest'anno affronteremo formazioni di livello pari e superiore. Noi battaglieremo. Di sicuro lo zoccolo duro della squadra ci tiene a fare bella figura. Quali sono le squadre simili al Palermo in A? E' difficile dirlo adesso, quando il campionato non è iniziato e il calciomercato non si è ancora concluso. Però ci sono le neo-promosse, ci sono quelle che hanno lottato per non retrocedere. Per me saremo sette-otto squadre a giocarci la permanenza in A".

Sul modulo - "Il modulo che preferisco? Noi abbiamo il nostro vestito, il 3-5-2, che è già rodato e che ci ha permesso di vincere l'anno scorso. Adesso stiamo usando anche la difesa a 4 per provare qualcosa di diverso. A livello personale, è indifferente giocare a tre o a quattro. Certo, ci serve studiare nuove alternative".

Feddal, fai al caso nostro - "Ha fatto un ottimo campionato al Siena, è un ragazzo molto disponibile ci darà il suo contributo. Da come si è mosso in queste prime settimane di allenamento, posso certamente dire che farà al caso nostro".

Iachini, un combattente - "Iachini? Il mister è sempre lo stesso. Un martello, un combattente. Prepara tutto alla perfezione, cura ogni dettaglio. Se lo seguiamo faremo bene. Sta provando soluzioni diverse per non rimanere sorpresi in Serie A".

Obiettivo salvezza - "Qual è il mio sogno? Intanto quello di raggiungere la salvezza, poi arriverà qualcos'altro. Però tutto passerà dalla salvezza. Poi parleremo di altro e di sogni più ambiziosi".

Sul ruolo in campo - "Iachini chiede molto di accompagnare la fase offensiva e allo stesso tempo di coprire bene. Dalle fasce, lo sappiamo tutti, possono arrivare molti gol. Fare l'esterno è molto duro però credo che si tratti di un ruolo che so interpretare bene. Quale ruolo preferisco? Iachini in ritiro mi ha fatto fare sia il difensore che l'esterno di destra in un centrocampo a cinque. Sono due ruoli che credo di riuscire ad interpretare bene. E' difficile dire quale dei due mi viene meglio. La cosa certa è che cerco di dare il massimo e mi metto a disposizione del tecnico".

Dare il massimo - "Quanti punti farà il Palermo nelle prime giornate, Zamparini vuole vincere al San Paolo alla quarta? Dire quanti punti andremo a fare è difficile, noi partiamo per vincerle tutte. L'allenatore ci chiede di fare sempre i tre punti, di fare il massimo, che si giochi al San Paolo, al San Siro o al Barbera sarà indifferente. Dare il numero esatto dei punti che faremo nelle prime giornate è complicato. Ripeto, cercheremo di dare il massimo".

Futuro Sorrentino - "Preoccupa che Sorrentino possa andar via? Di sicuro Stefano, sia all'interno dello spogliatoio che in campo, è un elemento valido che si fa sentire. Di sicuro dispiacerebbe, ma non sono queste considerazioni che spettano ai giocatori. A noi dispiace se un elemento andrà via, ma ripeto, sono considerazioni che devono fare società e direttore sportivo".

Attaccanti, Palermo si aspetta molto da voi - "Palermo ha solo scommesse in organico? Noi siamo un gruppo affiatato. Un giusto mix di giovani ed esperti. Ci sono molti giovani che portano entusiasmo. Dovesse arrivare qualcuno ad integrare il gruppo ben venga. Quale attaccante del Palermo mi ha messo più in difficoltà? Ognuno di loro è forte e ha delle caratteristiche specifiche. Ci aspettiamo molto da loro, così come la gente si attende tanto dagli attaccanti rosanero. E' vero che sono tutti molto giovani, ma hanno tutte le caratteristiche per stupire".