serie b

Tedino: “Non ho paura, soddisfatto del gruppo. La Gumina è il futuro. Attenzione alla Virtus. Ai tifosi…”

Tedino: “Non ho paura, soddisfatto del gruppo. La Gumina è il futuro. Attenzione alla Virtus. Ai tifosi…”

Tutte le dichiarazioni del tecnico rosanero alla vigilia della sfida di Tim Cup contro la Virtus Francavilla.

Mediagol23

di Luca Bucceri

Giornata di conferenza stampa in casa Palermo con mister Bruno Tedino che ha parlato alla vigilia della sfida di Tim Cup contro la Virtus Francavilla, che si giocherà domenica sera allo stadio Renzo Barbera.

Obiettivi ben chiari in testa per il tecnico dei rosanero che vede come unica meta da raggiungere la promozione in Serie A: "Sensazioni in vista della prossima stagione, c'è pressione? Noi vogliamo cercare di andare in Serie A, è qualcosa di moralmente dovuto nei confronti della piazza. Conquistare qualcosa è davvero complicato, non ci sono solo le strade dritte ma anche quelle tortuose, a me non piace la caccia ma il cacciatore quando va a cacciare non sa mai da dove esce la preda. In questo momento una città come Palermo potrebbe trovarsi davanti qualche buccia di banana, quindi il lavoro sarà quel qualcosa in più. Non vogliamo avere rimorsi. Il mio stato d'animo? Ho fatto tanta gavetta e quindi vogliamo giocarmi al meglio questa grande possibilità, la paura nel mio DNA non esiste, sono abituato a superare tutte le difficoltà. Sono curioso di vedere cosa sarà in grado di fare al 6 agosto contro una squadra che vorrà fae la sua figura in uno stadio prestigioso. Rispoli? Se sta bene fa la differenza, ha avuto delle difficoltà muscolari infatti ieri ha lasciato l'allenamento anzitempo".

Soddisfatto del gruppo creato fin qui, Tedino ha una sola preoccupazione: "Se oggi si fermasse il mercato io sarei molto soddisfatto della mia squadra, la sessione finirà però il 31 agosto e tutte le squadre possono sia rinforzarsi che cedere. Non sono preoccupato qualora dovesse andare via un calciatore, ma sono spaventato perché rischiare di perdere dei giocatori dopo il clima che si è creato nello spogliatoio non sarebbe una bella cosa. Ho conosciuto bene il gruppo e si è creato un bel rapporto lavorativo con molti giocatori e spero non si interrompa".

Nel corso della conferenza stampa spazio anche all'esaltazione dei giovani rosanero, da Lo Faso a La Gumina passando per Fiordilino, Accardi e Petermann: "L'internazionalità della squadra è ormai un luogo comune, credo che l'idea di calcio che deve dare l'allenatore è che i giocatori seguano al cento per cento le indicazioni del tecnico. Una squadra che deve vincere deve sempre avere fame anche nelle partitelle d'allenamento. I palermitani? Sono dei ragazzi che hanno tanta voglia e che tengo in grande considerazione essendo anche il futuro della città. Sono dei giocatori che dentro hanno il fuoco e che sistematicamente giorno dopo giorno mi mettono in difficoltà e su tutti cito Lo Faso, La Gumina e Fiordilino. Quest'ultimo non si muoverà da qui, lo stimo da tanto e sta facendo un grande salto di qualità, lo considero come nel basket il sesto uomo. Il mio è comunque un calcio meritocratico, non guardo se un calciatore è di Palermo o di Reggio Calabria. Accardi? E' un ragazzo che ha dentro una professionalità che mi ha conquistato, se gli dici di giocare in porta lui lo fa senza dire nulla. Ci sono poi anche altri ragazzi che difficilmente collocherò in prima squadra ma sono dal sicuro avvenire. Petermann? Ha un calcio da Champions League, ricorda un pò l'Emerson del Livorno, un po' alla Mihajlovic. In mezzo al campo però fa fatica, messo dietro invece potrebbe avere senza dubbio qualche vantaggio in più. Stiamo infatti lavorando per cambiare il suo ruolo e metterlo in condizione di rendere al meglio".

"Fare delle percentuali è sempre molo difficile, a noi interessa tanto la Tim Cup perché è una vetrina e se dovessimo passare il turno di valutare ancora meglio la nostrasquadra- ha continuato Tedino-. Abbiamo cominciato a fare un lavoro anche nella fase di non possesso sulla quale avevamo lavorato meno nelle scorse settimane, hanno partecipato bene anche i due nuovi arrivi Dawidoziwcz e Szyminski oltre a Bellusci. Su quest'ultimo non possiamo pretendere che in due giorni si addentri nelle nostre idee, è un po' indietro con la condizione insieme a Dawidowicz mentre Murawski e Szyminski li vedo bene e sono in ottima condizione".

Domani contro la Virtus Francavilla possibile tridente per i rosanero, anche se il tecnico non si è precluso alcuna scelta: "Coronado-Trajkovski-Nestorovski? Si va verso questa idea anche se ho provato alcune alternative. Voglio dare alla squadra un buon equilibrio. Se finissse in questo momento il mercato il direttore deve riuscire a trovare insieme ai calciatori la soluzione migliore, a livello qualitativo siamo a posto. Dawidowicz sa impostare molto bene e ha una tecnica di base molto buona, mi piace tantissimo come calciatore".

Non solo Tim Cup per i rosanero, in settimana il sorteggio del calendario di Serie B ConTe.it 2017-18 che vedrà i siciliani fare l'esordio contro lo Spezia: "Favorite B? Ci sono parecchie squadre, se prendiamo ad esempio lo scorso anno possiamo notare che ci sono tante squadre che hanno fatto bene anche con allenatori esordienti e per primo penso al Perugia- il pensiero di Tedino-. Ci sono molte squadre che vogliono fare il salto di categoria come il Parma o il Bari ma starei attento anche a Cremonese e Venezia che hanno alle spalle gradi società con ottimi allenatori".

"La disponibilità dei ragazzi è davvero importante, si adoperano a ripetizione senza tirarsi mai indietro. Dobbiamo ancora migliorare su alcune cose, La Gumina per me è un giocatore intoccabile perché non è il futuro del Palermo ma quello del calcio italiano- ha svelato l'ex tecnico del Pordenone-. Bisogna gestirlo molto bene, bisogna dargli un equilibrio e capire che è u giocatore inestimabile; se progredisce con questo tipo di lavoro avrà un avvenire molto positivo".

Non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, questo è certo, ma una parte della tifoseria ha risposto presente per il match del secondo turno di Coppa Italia che vedrà i rosanero sfidare i pugliesi. Questo il pensiero del tecnico rosa dopo la contestazione degli scorsi giorni: "Tifosi? A me dispiace perché conosco la tifoseria del Palermo che ha sempre spinto la propria squadra e sono sempre stati il dodicesimo uomo in campo. Capiamo però che quei pochi che verranno allo stadio daranno una mano a questi ragazzi che vogliono portare avanti un progetto importante".

Non un match da sottovalutare per il Palermo, questo il pensiero dell'allenatore sugli avversari: "Virtus Francavilla? C'è una squadra che ha fatto molto bene l'anno scorso che ha dato fastidio a molti club anche più blasonati come il Foggia. Dovremo giocare a briglie sciolte e senza freno a mano, giocare con grande serenità e grande voglia e poi il resto lo faranno le partite vinte e i risultati".

Arrivato a Palermo da poco più di ventiquattro ore, Alberto Pomini riceve subito gli attestati di stima del tecnico Tedino, che ha così concluso l'odierna conferenza stampa: "Pomini? Non posso dire niente perché è arrivato dopo giorni di trattative e viaggi, sappiamo però che è un grande portiere e una persona con grande moralità. Vogliamo nei nostri calciatori solo questo atteggiamento positivo".

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