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SORRENTINO: “PROMESSA PER LA A, TIFOSI…”

SORRENTINO: “PROMESSA PER LA A, TIFOSI…”

Si dice che l’attacco faccia vendere i biglietti e che la difesa faccia vincere i campionati: il Palermo di quest’anno è il perfetto esempio di questo detto sportivo. 24 le reti.

Mediagol8

Si dice che l’attacco faccia vendere i biglietti e che la difesa faccia vincere i campionati: il Palermo di quest’anno è il perfetto esempio di questo detto sportivo. 24 le reti subite dai rosanero (miglior difesa del torneo), 56 invece i gol messi a segno (secondo attacco dopo la Ternana che né ha 58 all’attivo, ndr). Merito della retroguardia di Iachini se si possono citare orgogliosamente questi numeri, merito anche degli estremi difensori che si sono alternati in stagione, Stefano Sorrentino e Samir Ujkani (da novembre a febbraio). La porta del primo è stata perforata appena in 17 occasioni, per lui si tratta di un record: mai subite così poche reti in stagioni disputate da protagonista.

"Sono orgoglioso del campionato della squadra. Adesso possiamo dirlo, siamo tornati in Serie A – ha detto Sorrentino nel corso della trasmissione ‘Casa Minutella’ in onda su Antenna Sicilia –. La forza di questo gruppo è stata la coesione: è chiaro che il mister Iachini ci ha indirizzato verso una strada importante, siamo stati bravi a seguirlo. Noi comunque dobbiamo ringraziare tutti coloro che sono dietro le quinte, parlo di magazzinieri e preparatori atletici. E poi un pensiero va soprattutto a quei compagni che senza malumori hanno giocato di meno. Tutti vogliamo giocare titolari, si gioca in 11, la squadra è di 25, complimenti a chi non gioca sempre e continua a supportare i titolari. Davvero encomiabili".

Lo spirito della squadra ha sorpreso tutti e ha riacceso l’entusiasmo della tifoseria …

"Non è stato semplice, io non dimentico il primo giorno di allenamento, non c'era passione, non c'era entusiasmo. La gente era arrabbiata, ci diceva che non avremmo fatto nemmeno i Play-Off. Diciamo che eravamo un po' sfiduciati all'inizio anche per questo motivo, ma poi li abbiamo riconquistati".

Dà un po’ di fastidio che molti tifosi adesso sono saliti sul carro dei vincitori dopo che in stagione avevano disertato lo stadio?

"Tempo fa lo dissi, ad oggi vedere tanta gente che sale sul carro, mi rode un po' il fondo schiena. Io in passato quando giocavo contro il Palermo vedevo sempre tanti tifosi, ma devo dirlo, quest'anno non ci hanno aiutato per niente. Inoltre non si è mai dato merito a questa squadra, mi auguro domani di vederlo stracolmo".

La stagione dei rosa era iniziata non nel modo migliore: appena sette punti in sei partite con Gattuso in panchina. C’è dispiacere per il semi-fallimento del tecnico calabrese?

"Noi come ben sapete siamo dispiaciuti per l'esonero di Rino, è capitato nell'annata peggiore di Palermo, comunque in quelle poche partite si è capito che può diventare un buon allenatore. A lui questi mesi rosanero sono serviti per fare esperienza, perché un uomo per allenare deve farne tanta di esperienza. Inoltre, come già detto, è capitato in un momento storico abbastanza difficile da gestire: la gente era molto delusa, non ci è venuta incontro, e per Rino è stato ancora di più complicato farsi amare dai tifosi. Suoi meriti? Per me, ha costruito le basi per il gruppo che adesso ha trionfato in Serie B".

Trionfato in Serie B. A proposito vi era qualcosa che Sorrentino aveva promesso in caso di promozione?

"Io non l'ho detto a nessuno, ma avevo deciso che in caso di Serie A mi sarei lanciato col paracadute. A dir la verità, un po' di paura l'avrei, ma devo mantenere le promesse. Sto cercando di raccattare qualcuno che mi accompagni, ci stiamo organizzando affinché si possa fare a Boccadifalco. Cosa ho promesso, invece, a mia moglie Sara in caso di promozione? Un cavallo, è la sua passione, ma tra la gravidanza e il trasferimento a Palermo ha dovuto abbandonarla questa passione. Vediamo cosa si potrà fare".

La sensazione è che questo Palermo avrebbe potuto ottenuto quantomeno la salvezza avesse giocato in Serie A quest’anno …

"Devo ammettere che il livello in A si è abbassato, credo che avremmo fatto bene in A con questa squadra. Però obiettivamente non si possono fare con certezza dei paragoni del genere. Ad ogni modo, con qualche accorgimento il Palermo con questa ossatura farebbe bene in A".

In estate il Palermo dovrà intervenire sul mercato, lo ha confermato anche il presidente Zamparini. A tal proposito c’è un giocatore che vorresti in rosa?

"Un giocatore che vorrei a Palermo? Io credo che un giocatore di nome e d'esperienza ci vuole, perché la squadra è molto giovane: un giocatore che ha vinto tanto, di spessore ci può dare una grossa mano. Un Gattuso. Vi svelo un retroscena. Tempo addietro, Gattuso mi disse che prima d'andare al Sion venne contattato da Zamparini, ma poi decise di andar fuori l'Italia per non affrontare il Milan, sua ex squadra a cui era legato particolarmente. Sono sicuro che il presidente si inventerà qualcosa: Zamparini farà di tutto per portare un elemento davvero di spessore per arricchire la squadra in vista della Serie A".