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Roma-Palermo, Zamparini a Spalletti: “Vesti come un impresario delle pompe funebri”. Il patron lo voleva in rosanero

Roma-Palermo, Zamparini a Spalletti: “Vesti come un impresario delle pompe funebri”. Il patron lo voleva in rosanero

Incroci pericolosi nel match dell'Olimpico.

Mediagol40

Stagione 1999-2000. Sulla panchina del Venezia che a fine campionato retrocederà in B c’è Luciano Spalletti; in campo, con la fascia di capitano, Beppe Iachini; il presidente è Maurizio Zamparini. Corsi e ricorsi storici che questa sera torneranno in scena all’Olimpico con i tre personaggi che, intanto, hanno cambiato ruolo. Spalletti guida la Roma, Iachini è diventato allenatore anche lui e proprio questa sera ritorna sulla panchina rosanero, mentre Zamparini fa sempre il presidente, ma non più del Venezia bensì del Palermo. Un incrocio raccontato nel dettaglio da 'La Repubblica', quest'oggi in edicola. "Zamparini a Venezia aveva esonerato Spalletti, sostituito con Materazzi, poi richiamato, nuovamente esonerato e sostituito con Oddo. Spalletti era stato il suo quattordicesimo esonero nella gestione veneziana. Eppure Zamparini, che per il suo modo di vestire a Venezia definiva il tecnico della Roma 'un impresario delle pompe funebri', oggi dice che è quello che riprenderebbe perché è stato il migliore che abbia mai avuto - si legge sul quotidiano generalista -. Un po’ quello che nell’ultimo periodo ha detto anche di Ventura, Guidolin e dello stesso Iachini. E, in effetti, c’è chi racconta che nel recente passato, finita l’avventura allo Zenit, Zamparini abbia provato a riportare Spalletti sulla panchina rosanero ricevendo un cortese quanto netto rifiuto. 'Il presidente può dire quello che crede, ma di una cosa sono certo: finché farò questo mestiere la formazione la farò sempre e solo io. Il resto fa parte delle chiacchiere. Vuol farla lui perché è il padrone e paga gli stipendi? Non esiste proprio'. Così parlava Luciano Spalletti il 20 dicembre del 1999 alla vigilia del suo secondo esonero veneziano. Frasi che poi, nel corso degli anni, anche se con varie sfumature, hanno ripetuto altri allenatori che si sono alternati sulla panchina delle squadre di Zamparini".