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Ritiro Palermo 2016: le pagelle di Mediagol.it sui rosanero dopo i 18 giorni a Bad Kleinkirchheim

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Balogh - Il suo ritiro è durato appena dieci giorni. Quarantotto ore prima dell'amichevole contro gli ungheresi del Balmazujvaros (gara organizzata anche in suo onore) si è fermato per un'elongazione all'adduttore. Non si è allenato più coi compagni a Bad, proseguendo le fisioterapie. Per il recupero totale della condizione si dovrebbe attendere ancora qualche giorno. Del classe '96 ci rimangono - dal ritiro - gli innumerevoli dribbling ostentati contro l'ASKO Mittlern. "Deve essere più concreto e pensare meno alle giocate", aveva commentato subito dopo Ballardini.

Bentivegna - Pensavamo fosse una soluzione provvisoria, e invece Accursio Bentivegna ha giocato per la quasi totalità della preparazione a Bad da esterno di un centrocampo a quattro. Solamente a seguito dell'infortunio di Balogh e al contemporaneo 'arrivederci' di Quaison (per le Olimpiadi) è riuscito a trovare spazio sul fronte d'attacco. La sensazione è che presto farà le valigie per trovarsi una sistemazione: a più riprese Zamparini ha sottolineato come al giocatore occorra accumulare esperienza in una squadra che gli garantisca il posto da titolare.

Embalo - Si è presentato in silenzio e in punta di piedi. Sa di godere della stima incondizionata da parte di presidente e allenatore e adesso vuole dimostrare che il club di viale del Fante ha fatto bene a rinnovargli il contratto.

Lo Faso - Quando entra Lo Faso? Se lo chiedeva Zamparini nel corso dell'intervallo di Palermo-Al Wehda, unica partita in cui il classe '98 ha messo piede in campo. Sì, perché nei precedenti due test-amichevoli si è dovuto arrendere a un lieve problema fisico, già abbondantemente superato. Che dire di più sul baby-rosanero? E' uno dei pochi presenti fin qui in organico a conferire brio e velocità a un reparto che spesso attende troppo i traversoni dalle fasce. Lui tenta la giocata, gli va bene quasi sempre, ma non tutti i compagni lo assistono adeguatamente per giocar di sponda e fraseggiare nei pressi dell'area avversaria.

La Gumina (fino al 18 luglio) - Il tempo di una settimana. Anche il ritiro di Nino La Gumina è durato di meno rispetto a quello del resto della squadra. La chiamata della Ternana di Panucci è arrivata pochi giorni dopo la partenza per Bad: il classe '96 ha accettato e ha già gettato le basi per un percorso che vuole sia ricco di tante soddisfazioni. Ha segnato all'esordio con la maglia degli umbri.

Nestorovski (il trasferimento è in attesa di essere formalizzato) - Tanta cattiveria agonistica e voglia di fare. Nestorovski vuole dimostrare di meritarsi questa maglia: allo stato attuale non si può considerare a tutti gli effetti un calciatore del Palermo, poiché attende il benestare dell'ambasciata bulgara per essere tesserato quale giocatore comunitario. Chi lo conosce bene gli suggerisce di correre di meno e più intelligentemente. Deve abituarsi alla Serie A, su questo non ci piove.

Trajkovski - Nell'ultima amichevole contro gli arabi dell'Al Wehda, Ballardini ha voluto fare un esperimento: farlo giocare da prima punta. Risultato? Un po' deludente. Il macedone predilige di gran lunga il gioco sulla fascia, quella sinistra in particolar modo, da dove può convergere e liberare il tiro. Si proseguirà su questa linea, dunque, in attesa dei rinforzi del mercato.

Vazquez (fino al 14 luglio) - Zamparini diceva che, sin dai primi giorni del ritiro, il Mudo gli inviava dei messaggi quasi piangendo chiedendo di essere ceduto. Il patron lo ha accontentato, intascando circa 15 milioni dal Siviglia. Non una cifra che ha soddisfatto interamente l'imprenditore friulano.