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RIGONI: “Mio fratello era troppo giovane, ma..”

RIGONI: “Mio fratello era troppo giovane, ma..”

"A Palermo, Nicola forse era troppo giovane per le pressioni di una squadra con campioni come Pastore, Ilicic, Sirigu. Aveva bisogno di più esperienza". Lo ha detto Luca Rigoni, intervistato.

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"A Palermo, Nicola forse era troppo giovane per le pressioni di una squadra con campioni come Pastore, Ilicic, Sirigu. Aveva bisogno di più esperienza". Lo ha detto Luca Rigoni, intervistato dal Corriere dello Sport. Il centrocampista del Palermo ha parlato del fratello Nicola, che ha vestito la maglia rosanero sotto la guida di Delio Rossi. "Mio fratello è ancora più chiuso di me. Di lui dicevano che era il più bravo. E' la testa che comanda? Credi si sì. Ma non è detta l'ultima parola - ha dichiarato Rigoni -. Io mi avvicino ai 30, Nicola ai 24, fa in tempo a tornare in A. In campo europeo non può dire di aver fatto qualcosa più di me: l'Europa League e il gol contro lo Sparta Praga. Campedelli ci riportò insieme a Chievo, insieme però abbiamo una sola presenza a Vicenza, allenatore Gregucci".