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PALERMO: UJKANI MEDITA L’ADDIO

PALERMO: UJKANI MEDITA L’ADDIO

Il portiere kosovaro non ci sta

Mediagol40

di Claudio Scaglione

"Samir Ujkani è un kosovaro e, in quanto tale, ha una parola sola: ciò che dice, poi farà, con rara e apprezzabile onestà. La sua mentalità è semplice: lui, come tutti i kosovari del resto, riserva un sentimento di riconoscenza per chi ha donato loro qualcosa. E Zamparini è uno di questi". Alberto Maria Fontana, agente sia di Ujkani che di Sorrentino, aveva spiegato già alcuni mesi fa la situazione legata al secondo portiere rosanero. L'estremo difensore kosovaro vuole il bene del Palermo, perché è grazie al club di viale del Fante che, sette anni or sono, si è affacciato nel mondo dei professionisti. È grazie alla stima che Zamparini ripone nei suoi confronti, che lui ha esordito in Serie A ad appena vent'anni. Il patron ha sempre creduto nelle sue potenzialità, e continua a farlo. Ma davanti a Ujkani, c'è Sorrentino. E chi lo toglie più dalla porta a Stefano? Attualmente è in uno stato di forma entusiasmante e nessuno è in grado di sovvertire le gerarchie.

Decisione drastica. A 26 anni (compiuti da due mesi) Ujkani non ci sta più. Non sopporta più il ruolo da comprimario: vuole il campo. E al Palermo non ve n'è opportunità. Ecco il motivo per cui l'ex Novara e Anderlecht medita l'addio. Un addio conveniente per lui, per la sua crescita, per il suo futuro. "Molto presto incontrerò la società di viale del Fante. Avremo un incontro con i dirigenti del club per chiarire la mia situazione. Il Palermo lo sa: a me interessa giocare", confessa il giocatore classe '88 a 'Sporti1.com'.

L'offerta del club. Samir Ujkani non sa quale sarà il suo futuro. Sa di voler giocare, ma non sa dove, né quando. Intanto una prima soluzione i rosa l'avevano trovata. "La società mi aveva offerto un prolungamento del contratto, prolungamento che in realtà è terminato nel giugno dello scorso anno - ha continuato il portiere -. Già l'ho fatto sapere alla società, per me non è un problema l'aspetto finanziario. A me interessa giocare. Il Palermo lo sa".

Voleva una chance."Dal canto mio posso assicurare che mi sto comportando da professionista. Ogni settimana mi preparo al meglio e lo farò finché sarò sotto contratto - ha concluso Ujkani -. Mi alleno con intensità, faccio del mio meglio nel corso delle sedute di allenamento. Sono tranquillo, però posso dire con sincerità che pensavo mi venissero date più possibilità di esprimere le mie capacità".

È la svolta. Adesso non si può più postergare la decisione finale. Samir Ujkani vuole chiarezza, e la vuole subito. Esige garanzie dal club che lo ha lanciato. Dopo la partita persa per 3-0 in Coppa Italia contro il Modena (in cui ha difeso i pali per tutti e novanta i minuti), il kosovaro si attendeva maggiore considerazione. Così non è stato. E ora la parola passa alla società.