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PRESS ROOM, Iachini e l’ultima chance: “Zamparini, ho due parole per te. La verità su rissa Vazquez-Lazaar e il messaggio a tifosi”

PRESS ROOM, Iachini e l’ultima chance: “Zamparini, ho due parole per te. La verità su rissa Vazquez-Lazaar e il messaggio a tifosi”

La conferenza stampa del tecnico marchigiano alla vigilia di Palermo-Chievo

Mediagol40

Settimana bollente per Beppe Iachini. Dopo le dichiarazioni a distanza, ieri un confronto di mezz'ora col presidente, in cui - in buona sostanza - sono state ribadite le decisioni di Zamparini: non vincere domani contro il Chievo equivarrà a esonerarlo. "Io penso che siano importanti il rispetto e nello stesso tempo la memoria. Il rispetto per il lavoro che ha fatto allenatore e staff in due anni e mezzo e per i risultati ottenuti; la memoria per come tutto questo è stato fatto, dal record di punti al gioco espresso, passando per la valorizzazione di molti giovani", ci tiene a precisare il mister nel consueto incontro coi giornalisti.

di Claudio Scaglione

Iachini, il risolutore -"La cosa che mi dispiace di più è che si dica che la mia squadra è in confusione, Iachini cerca di risolvere sempre le problematiche e questa parola non è nel mio vocabolario, i ragazzi hanno sempre la mia fiducia e dobbiamo andare in campo con una serenità maggiore e con grande entusiasmo".

L'uomo dei tifosi -"Vado avanti con la consapevolezza che usciremo da questo periodo buio, poi il calcio è fatto di episodi e ti può riuscire la partita perfetta, come quella sfortunata in cui si perde. Se ho mai pensato di mollare? Il presidente a volte utilizza queste esternazioni anche per stimolarci, non sono abituato a lasciare quando non arrivano i risultati o quando le cose vanno male. Ringrazio tutti i tifosi per gli attestati di stima nei miei confronti dettati da quello che abbiamo fatto nel campo".

Rissa Vazquez-Lazaar, la verità -"Io voglio sempre che anche in allenamento i giocatori vadano a mille e non si risparmino. Magari a volte può capitare uno scontro più duro che mette contro due giocatori. E' solo un episodio ed è finito tutto lì, quando ci sarà la possibilità andremo a cena insieme e loro offriranno la cena i compagni".

Occhio al Chievo -"Siamo solo all'inizio del campionato ed, essendo la classifica corta, abbiamo tempo per recuperare. Chievo? Vivo tutte le partite nella stessa maniera, ogni gara dipende sempre da situazioni e contro i gialloblù di Maran dovremo giocare una partita perfetta. Affronteremo una squadra che gioca insieme da molto tempo. Domani si vince giocando una partita perfettamente tattica - ha aggiunto -. Serve mettere in campo cuore e cervello per portare a casa punti. Quando sono arrivato qui sapevo quello che trovavo e abbiamo fatto un grande campionato facendo ritrovare entusiasmo alla piazza soprattutto per come si esprimeva la squadra".

Zamparini e quel dribbling nella risposta -"Come ho preso le parole di Zamparini? E' logico che tutti speriamo solo che le cose andranno per il verso giusto, ma come detto prima il calcio dipende molto spesso da episodi e torno a dire che bisogna preparare le gare con il giusto piglio e con la giusta serenità - il dribbling del tecnico -. Io continuo a sentire fiducia e lo dimostrano anche le testimonianze nei miei confronti. Anche le parole del presidente servono a stimolarci e le ha dette perché sa quanto la squadra sia attaccata a me".

Le scelte del mister -"Valuterò tutto e soprattutto la condizione psicofisica, vedremo chi sarà adatto a partire dal primo minuto. Dobbiamo raggiungere alcuni margini di crescita e, solo con il lavoro, potremo arrivarci. Serve lavorare su alcuni aspetti fondamentali come il palleggio e il possesso palla, il nostro errore principale è l'arrivare spesso nell'area avversaria senza riuscire a concretizzare. Più ci lavori più i ragazzi possono crescere sotto questo aspetto".

L'invito Sorrentino -"Sono sicuro che i tifosi lo raccoglieranno. Ci staranno vicini e anche loro sentono questo momento e vogliono venirne fuori insieme alla squadra, appoggeranno tutti i ragazzi".