Pres. Pordenone: “Tedino al Palermo, parlerò con Zamparini per contropartite tecniche”

Una scelta che fa ben comprendere quale sarà la linea societaria. L'allenatore del prossimo Palermo è stato deciso da Maurizio Zamparini e non da Paul Baccaglini che avrebbe puntato volentieri su Massimo Oddo.

Sarà Bruno Tedino a sedere sulla panchina dei rosanero nella prossimo Serie B: il tecnico originario di Treviso è reduce da una stagione col Pordenone, in cui ha sfiorato il miracolo promozione in cadetteria (il sogno dei ramarri si è arrestato alla semifinale Play-off, persa col Parma).

Palermo: chi è Bruno Tedino? Il profilo dell’allenatore scelto da Zamparini

"Di certo, non potevo mettermi di traverso a una richiesta del genere. Tedino è stato corretto, mi aveva chiesto di lasciarlo libero solo in caso di una proposta importante. C’è il Palermo, che cosa potevo dire? - ha commentato Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, a TelePordenone -. Sono un po’ frastornato, anch’io sono stato preso un po’ in contropiede e non ho ancora digerito l’immeritata sconfitta col Parma. Auguro il meglio a Tedino, spero possa davvero riportare il Palermo in serie A, perché lui si merita una grande piazza, si merita la serie A. Però voglio che i tifosi sappiano che non è stata una mia decisione: per me era confermatissimo. È vero, qualche volta ho esternato delle mie perplessità, come credo sia normale da parte di un presidente che ogni anno tira fuori un sacco di soldi. Ma il valore di Tedino non l’ho mai messo in discussione. Sono felice per lui, anche per avere contribuito, come società, al suo salto di qualità: Bruno prima di questi due anni non aveva mai fatto così bene in carriera, il club conterà un po’ in tutto questo, no? Adesso, vedremo con chi sostituirlo, molti allenatori bravi sono già accasati. Ma ci daremo da fare presto. Di sicuro non smobiliteremo, anzi: lo zoccolo duro della squadra sarà confermato, e rinforzato per puntare in alto. Devo parlarne, appunto, con Zamparini. Una soluzione la troveremo, qualcosa vorrei farmi riconoscere. Ma non esistono soltanto i soldi, il Palermo ha un sacco di ottimi giocatori. Vedremo di inserire delle contropartite tecniche".