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Posavec sogna: “Posso essere il portiere del futuro. Sorrentino? Un maestro”

Posavec sogna: “Posso essere il portiere del futuro. Sorrentino? Un maestro”

Il giovane estremo difensore del Palermo ha commentato il suo esordio dal primo minuto.

Mediagol77

Dopo l'esordio in serie A di Fabrizio Alastra ecco quello dI Josip Posavec, l'estremo difensore classe '96 di origine croata nella sua prima gara con la maglia rosanero ha mantenuto la porta inviolata offrendo una prestazione di buon livello. "E' stato un momento bellissimo, che ho sognato tutta la vita. E'stato fantastico giocare la prima al Barbera davanti ai nostri tifosi. Mi trovo benissimo qui, Palermo è una delle città più belle d'Italia, spero di poter regalare tante gioie ai nostri sostenitori". Contro il Bologna sono arrivate un paio di parate che hanno salvato il risultato ma per il talento rosa c'è stato un intervento che gli ha dato fiducia e lo ha caricato. "Quella su Destro nel secondo tempo, quando sei uno contro uno contro un attaccante del livello di destro è davvero dura impedirgli di fare gol". Lo stesso Posavec durante una sessione di autografi presso lo store ufficiale del Palermo ha smentito categoricamente un'interesse nei suoi confronti del Catania. "Vicino al Catania in passato? Si è detto qualcosa su questo argomento, volevano che facessi un provino per vedermi all'opera, ma non c'è mai stato un reale interesse e quindi non ho mai preso in considerazione la cosa".

I consigli di Sorrentino - "Prima della partita Sorrentino mi ha detto qualcosa? Mi ha fatto un in bocca al lupo. Sono davvero felice di potermi confrontare ogni giorno e di poter imparare da Stefano Sorrentino. E' un autentico maestro, uno dei migliori portieri che ci sono in Italia. E' una reale occasione di crescita potermi allenare con lui".

Jajalo - "E' un giocatore veramente ottimo, mi ha aiutato molto quando sono arrivato qui, mi ha insegnato tanto. Penso che sia fondamentale per la squadra".

Il mio segreto - "Il segreto dei miei rigori parati? Non ci sono particolari segreti, forse mi sono solo buttato dal lato giusto".

La scala del calcio - "La prima volta a San Siro? Sarebbe una grandissima occasione poter giocare al MEazza contro l'Inter. Io devo pensare solo a dare il massimo in allenamento, cercherò di metterlo in difficoltà col mio lavoro".

Futuro -  L'obiettivo per l'anno prossimo è essere titolare? Sto facendo il massimo per migliorare, mi alleno tanto, studio ogni particolare. I grandi portieri diventano titolari nei club importanti intorno ai 25 anni, 19 sono davvero pochi, ma io ce la metterò tutta per bruciare le tappe.

Parole di presidente -  "Sicuramente è un grande attestato di stima quello del presidente che dice che posso essere il futuro del Palermo. Mi piacerebbe poterlo essere davvero. Darò il 100% per farcela".

Punto importante - "Contro il Bologna è stato fondamentale non perdere. 4 punti non sono tanti, ma nemmeno pochi, dobbiamo fare sì, partita dopo partita, che il Palermo possa salvarsi e regalare questa gioia ai nostri tifosi".