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Ponte: “Senza il supporto dei tifosi il Palermo non riuscirà a farcela. Fallimento e Serie D? Spero di no, ma…”

Ponte: “Senza il supporto dei tifosi il Palermo non riuscirà a farcela. Fallimento e Serie D? Spero di no, ma…”

Le dichiarazioni del finanziere italo-svizzero, Antonio Ponte, riguardo alla caotica situazione societaria in casa Palermo

Mediagol40

L'era del Palermo "british" è già finita.

Dopo l’advisor Dean Holdsworth, a dare l’addio alla società rosanero è stato il presidente Clive Richardson, stavolta ufficialmente, e con ogni probabilità anche John Michael Treacy saluterà a breve il club. I soci di Sport Capital Group, che avevano acquisito il 100% delle quote del club di Viale del Fante, dunque, si sono lentamente dileguati nel vuoto. Attualmente l’unico rappresentante è l’amministratore delegato Emanuele Facile.

Il finanziere italo-svizzero Antonio Ponte, che la scorsa estate si era interessato all’acquisizione del Palermo Calcio offrendo all’ex patron Maurizio Zamparini una cifra da quest’ultimo ritenuta non sufficiente, intervenuto ai microfoni di ‘Zona Vostra’, in onda su TRM, si è espresso sulla delicata e complessa vicenda societaria:

"Fallimento e Serie D? Non auguro al Palermo che possa accadere una cosa del genere anche se le mie esperienze sono state proprio quelle. Io ho preso il Siena dal fallimento nel 2014 e l'ho riportato in C ripartendo da zero. Questa esperienza ce l'ho ma non auguro ai rosanero di vivere una situazione del genere. Speriamo si possa trovare una soluzione nel più breve tempo possibile anche se ritengo molto complicato trovare qualcuno che si inoltri in questa pazzia finanziaria. Unione con Follieri? Non lo conosco e non credo sia possibile una cosa del genere, manca il tempo per capire e vedere se da ambedue le parte ci potrebbe essere la volontà e la voglia di discutere di certe cose. Zamparini? Sembra che sia totalmente fuori, è riuscito a vendere i suoi problemi cedendoli a questa società e adesso chi vuole trattare deve farlo con Facile e Coen. Per me è un'altra assurdità, io non mi sento di trattare questa nuova situazione con loro invece che con Zamparini. Con l'ex patron certe discussioni potevano farsi, con loro non ne ho idea dopo quello che hanno fatto negli ultimi due o tre mesi. Da tifoso cosa spererei? Il Palermo si salva solo in caso di promozione in A, in città si sta dicendo male questa situazione che si è creata con la tifoseria che diserta lo stadio. Senza il supporto dei tifosi la società non riuscirà a farcela, lo slogan dovrebbe essere 'Tutti insieme si vince'. Si deve ricompattare ogni cosa, auguro al Palermo tutto il bene possibile ma credo di non essere in grado di entrare in società. Concluderei però dicendo Mai dire mai!"

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