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Pochesci: “Palermo in caduta libera, ecco chi andrà in A. Stellone-Tedino? Zamparini…”

Pochesci: “Palermo in caduta libera, ecco chi andrà in A. Stellone-Tedino? Zamparini…”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico ex Ternana: "Col Bari non ho visto il solito Palermo che giocava molto bene con Tedino..."

Mediagol7

"Il Parma ha sfruttato uno svarione per passare avanti e poi è stato bravo a non smarrirsi e, soprattutto, a non far rientrare la Ternana in partita".

Parola di Sandro Pochesci. L'ex tecnico della Ternana, sollevato dall'incarico lo scorso 30 gennaio, è stato intervistato ai microfoni di ParmaLive. Fra i temi trattati dal coach originario di Roma anche la prestazione offerta dal Parma contro gli umbri, oltre la corsa al secondo posto che vede protagonista la squadra di Roberto D'Aversa ma non solo.

"Chi sale in Serie A? Quando c'è un'ammucchiata così significa che più squadre hanno steccato: parliamoci chiaro, Frosinone e Palermo dovevano fare un campionato a sé e sono lì a rincorrere. Il Parma è in vantaggio ma la favorita è il Frosinone: i ciociari sono già passati per certi tipi di partite, hanno più esperienza. Il club ducale, invece, lo vedo come grande favorito in caso di playoff, soprattutto perché in quel periodo potrà recuperare giocatori in condizione - ha dichiarato Pochesci -. Palermo e Venezia, invece, sono molto più dietro. La promozione diretta si decide sabato: il Cesena ha già fatto male al Frosinone e deve salvarsi, per il Parma non sarà affatto facile mentre il Frosinone avrà un turno più agevole. Credo che quel gol ciociaro al Brescia al 95' possa risultare fondamentale ai fini della classifica finale: io lo vedo come un segnale. Un top player fortissimo come Ceravolo, ritrovatosi fisicamente e abituato a certe partite decisive, credo possa essere il giocatore in più. Anche se tutta Parma aspetta Ciciretti come il messia che scende sulla terra per portare i crociati in Serie A. Però deve ritrovare l'aspetto fisico, molto più preponderante in cadetteria che in massima serie. Da solo, se sta bene, può essere uno di quelli che vince le partite".

SUL PALERMO... -"Sono in caduta libera, anche a causa di un cambio tecnico senza molta utilità: col Bari non ho visto il solito Palermo che giocava molto bene con Tedino. Con l'ex Pordenone c'era un senso di gioco e una squadra che, bene o male, aveva disputato un bel campionato, nonostante i tanti problemi societari. Zamparini ha mandato via un allenatore che era in Serie A visto che Tedino era secondo in classifica. Lo scossone, secondo me, bisognava darlo in altri momenti, al massimo 10 giornate fa. Dopo bisogna solo far quadrato intorno al tecnico stringendo tutti quanti i denti. Adesso, invece, Stellone ha poco tempo per conoscere lo spogliatoio in vista del rush finale. L'Empoli il tecnico lo ha cambiato ed è andato in A? Rispetto al Palermo le tempistiche sono state nettamente diverse, per questo ho diversità di vedute sui due esoneri. In generale, però, servirebbe avere più pazienza e darsi una regolata: gli allenatori vanno cambiati quando non hanno più in mano lo spogliatoio", ha concluso.