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PESCARA-PALERMO: LE PROBABILI FORMAZIONI

Di Calogero Fazio.

Mediagol8

Di Calogero Fazio

La sfida di oggi dell’Adriatico fra Pescara e Palermo si presenta come una partita, sotto vari aspetti, complessa e interessante. Il Palermo è senz’altro intenzionato a dare seguito al ruolino di marcia impeccabile di queste ultime settimane che l’hanno portato a consolidare a suon di vittorie il primo posto della classifica dell’attuale torneo cadetto. Gli abruzzesi hanno fin qui disputato un campionato altalenante, in cui si sono alternati periodi brillanti e fasi meno esaltanti.

Fatto sta, che i rosanero oggi giocheranno contro una loro ex conoscenza, ovvero Serse Cosmi, il tecnico subentrato recentemente a Pasquale Marino, dopo la carenza di risultati dell’allenatore siciliano. A Cosmi Zamparini affidò la panchina rosanero per alcune partite nella stagione 2010-11, all’indomani dello 0-7 subito dall’Udinese che portò ad un temporaneo allontanamento di Delio Rossi. Erano altri tempi, il Palermo giocava in Serie A e lottava per gli alti traguardi del calcio nazionale. Basta pensare che quella stagione, in cui Delio Rossi riprese le redini del Palermo dopo il brevissimo intermezzo di Cosmi, si concluse con la finale di Coppa Italia, persa contro l’Inter 3-1 e che portò trentamila palermitani ad invadere lo stadio Olimpico di Roma.

Di sicuro non manca la voglia di rivalsa ai biancazzurri per via della partita di andata che vide prevalere i rosanero di misura. La partita fu decisa ad inizio gara da una rete di Munoz dopo pochi secondi di gioco, ma gli abruzzesi disputarono una gara eccellente. A dire il vero, il Pescara recriminò per via dell’arbitraggio di Marco Di Bello che, a detta di Marino, decise la partita in favore dei rosanero. Particolarmente contestata dagli abruzzesi fu l’annullamento della rete di Schiavi, che ai più era parsa regolare.

Beppe Iachini può finalmente sfogliare la margherita un po’ in tutti i settori del campo per definire la formazione titolare. Tante le alternative in salute nei vari ruoli, ma per la gara dello stadio Adriatico ci aspettiamo molte conferme rispetto alla bella vittoria col Brescia. L’unica novità dovrebbe essere in difesa, dove tornerà Andelkovic, out per squalifica sabato scorso. Nonostante la bella prestazione, Vitiello tornerà ad accomodarsi in panchina. Completeranno il reparto Munoz e Terzi, protetti ancora una volta dalla muraglia innalzata da Bolzoni e Barreto. Insieme ai due interditori giocherà come di consueto Maresca, che potrà servire sulle fasce due esterni offensivi come Stevanovic e Lazaar (favoriti su Daprelà e Pisano). In attacco tornerà a disposizione anche Abel Hernandez, capocannoniere della squadra e reduce dalla frattura alla costola. In settimana Iachini l’ha provato con Lafferty nella variante tattica che prevedeva Vazquez dietro le due punte, ma è difficile che il tecnico schieri questa variante dal primo minuto: probabile la conferma di Vazquez e Dybala.

Dal punto di vista degli infortuni, anche il Pescara gode di ottima salute, out soltanto Cocis, bloccato dalla tonsillite. Pochi i dubbi di formazione per Cosmi, che confermerà il 3-4-2-1. Da capire se Balzano, recuperato dopo un infortunio muscolare, sarà della partita dall’inizio. Il capitano degli abruzzesi è stato sostituito egregiamente da Salviato, possibile che quest’ultimo venga confermato e Balzano possa giocarsi il posto con Rossi. Per il resto sarà confermato l’undici con cui il Delfino ha battuto lo Spezia nell’ultimo turno di campionato, con Mascara e Ragusa ad innescare Sforzini.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Andelkovic, Munoz, Terzi; Stevanovic, Bolzoni, Maresca, Barreto, Lazaar; Vazquez, Dybala.

PESCARA (3-4-2-1): Pellizzoli; Zauri, Schiavi, Bocchetti; Salviato, Brugman, Zuparic, Balzano; Ragusa, Mascara; Sforzini.