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Perinetti: “Zamparini? Si parla della Triestina. Quando capii che il Palermo sarebbe andato in B. Baccaglini…”

Perinetti: “Zamparini? Si parla della Triestina. Quando capii che il Palermo sarebbe andato in B. Baccaglini…”

L'intervista all'ex responsabile dell'area tecnica del Palermo, Giorgio Perinetti, oggi dirigente al Venezia di Joe Tacopina.

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Il suo Venezia è ufficialmente in Serie B: nell'ultimo week-end è arrivato anche il responso aritmetico dopo il pareggio col Fano.

Giorgio Perinetti rimane tuttora sentimentalmente legato al Palermo Calcio, società per cui ha lavorato per diverse stagioni, coadiuvando Maurizio Zamparini, presidente dimissionario dopo 15 anni.

Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', il dirigente romano ha detto la sua sulle recenti novità in seno al club di viale del Fante. "Il comunicato sugli acquirenti? E’ un atto propedeutico all’acquisizione definitiva del club e serve anche per avviare l’iter delle verifiche federali. Anche se non si conoscono ancora gli effettivi proprietari e da dove arriveranno questi soldi. Mi auguro che, quanto prima, vengano resi noti i nomi di chi ha comprato e se sostituirà concretamente Zamparini - ha detto Perinetti -. Difficile pensare che Zamparini esca definitivamente dal calcio, dopo tanti anni in questo mondo mi risulta strano che si defili totalmente. Il fatto che si vocifera di un interesse continuo per la Triestina significa che, in un modo o in un altro, resterà dentro"

Baccaglini assicura che le (poche) note positive di questa stagione, come Nestorovski, rimarranno anche in Serie B. "Molto dipenderà dalle motivazioni dei singoli giocatori, se sentono di poter affrontare un campionato logorante come la B - ha risposto Perinetti -. Quando c’ero io tenemmo Hernandez, bisognerà capire le intenzioni di Nestorovski. Se mancano gli stimoli meglio vendere e reinvestire. Il settore giovanile sotto la direzione di Baccin ha fatto un gran lavoro in questi anni, peccato che il Palermo perderà un dirigente di valore come lui. Elementi come Pezzella e Lo Faso possono dare tantissimo, insieme a quelli dati in prestito come La Gumina e Bentivegna. Vedo bene anche Fulignati, ma per il portiere bisogna fare delle valutazioni più approfondite".

La retrocessione del Palermo non sorprende Perinetti: "Le avvisaglie c’erano, squadra molto leggera, le dichiarazioni remissive di Zamparini a gennaio. Purtroppo, da quando c’è il paracadute per le retrocesse, molti club non intervengono più sul mercato come prima - ha proseguito l'attuale dirigente del Venezia -. Quando la Serie A perde una piazza come questa è un danno per tutto il sistema. Grazie al paracadute sarà difficile da battere. Mi aspetto che Baccaglini, se sarà realmente il nuovo proprietario del Palermo, allestisca un organico forte, altrimenti la delusione per questa retrocessione per i tifosi sarebbe tripla, perché oltre al danno ci sarebbe la beffa di programmi di rilancio non mantenuti".