Perinetti-Mediagol: “Tutto su Moreo, lo presi a cifre irrisorie. Palermo-Galabinov? Vi spiego. Mia idea su Lupo-Tedino, Zamparini e Cascio…”

Ieri mattina l’ufficialità: Stefano Moreo è un nuovo giocatore del Palermo.

L’attaccante classe ’93 è sbarcato in Sicilia nella giornata di oggi e si metterà immediatamente a disposizione del tecnico Bruno Tedino, che avrà quindi il tanto atteso rinforzo utile ad implementare per varierà di opzioni e caratteristiche il suo reparto offensivo. Chi ha creduto nelle qualità del giovane ariete milanese, acquistandolo dalla Virtus Entella per una cifra piuttosto irrisoria (130 mila euro), portandolo al Venezia, alla corte di Filippo Inzaghi, è stato Giorgio Perinetti.

Intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, il direttore generale del Genoa, ex responsabile dell’area tecnica di Palermo e Venezia, ha illustrato le caratteristiche del nuovo centravanti rosanero. “Moreo una mia scoperta? Stefano è un ragazzo che ho assicurato al Venezia, consigliatomi antecedentemente da Leandro Rinaudo che conosceva le doti morali e tecniche del ragazzo. Siamo riusciti a fare davvero un’operazione vantaggiosa con l’Entella a costi irrisori, con i liguri che l’anno successivo lo hanno lasciato a noi che lo abbiamo riscattato. Adesso il Venezia ha fatto un’ottima plusvalenza – ha dichiarato il dirigente originario di Roma -. Per Tedino questa è senza dubbio un pedina importante, perché è un ragazzo che ha qualità tecniche importanti ed è molto disponibile anche verso la squadra. Direi un’operazione mirata da parte del tecnico che conosce le qualità del ragazzo. Le sue caratteristiche? Moreo può giocare insieme a Nestorovski, può giocare da punta centrale e anche da esterno in un 4-3-3. Ha grandi doti di corsa, ha la capacità di aiutare i centrocampisti e allo stesso tempo sa accompagnare bene l’attacco. E’ molto forte di testa e calcia con entrambi i piedi, quindi direi che è un ragazzo indubbiamente interessante”.

MARGINI DI MIGLIORAMENTO – “Se è chiamato a fare tanto lavoro è normale che poi non arrivi lucidissimo sotto porta, anche se ricordiamo che lo scorso anno ha messo a segno dieci gol in campionato. In una squadra come il Venezia, che come primo obiettivo aveva quello di salvarsi e consolidarsi, lui si adattava anche a dare contenimento. E’ chiaro che in una squadra come il Palermo, che può dargli più opportunità offensive, il suo score potrebbe migliorare. E’ un giocatore utile alla squadra in toto. Se sono sorpreso dalla cessione da parte del Venezia? Preferisco non commentare le scelte del club lagunare, dico solo che è un’opportunità per il ragazzo e penso che Moreo l’abbia voluta cogliere. Per il Palermo è un ottimo acquisto e credo che il Venezia investirà i proventi della sua cessione in altre situazioni, quindi penso che tutti siano rimasti soddisfatti”, ha concluso Perinetti.