palermo

Palermo: Zamparini-Iachini, la telefonata galeotta e quell’amore mai sbocciato. E quando Zamparini esonerò Novellino alla fine del primo tempo

Palermo: Zamparini-Iachini, la telefonata galeotta e quell’amore mai sbocciato. E quando Zamparini esonerò Novellino alla fine del primo tempo

Corsi e ricorsi storici. Zamparini esonera Ballardini e richiama Iachini che dice 'no grazie'. Diciotto anni fa il presidente esonerò al Venezia Novellino alla fine del primo tempo per poi riconfermarlo a fine gara.

Mediagol

Se pensate che il momento di turbolenza vissuto dal Palermo in queste ore sia una novità assoluta nel mondo del calcio, vi sbagliate perché qualcosa di simile è successa alla fine degli anni Novanta. I protagonisti di allora sono il presidente Zamparini (sempre lui!), Novellino (l'allenatore di turno), Di Napoli-Maniero (due ex rosanero che in questa storia sono i protagonisti sul campo) e il Venezia che allora disputava il campionato di Serie A. La partita era un Venezia-Empoli del febbraio del 1999, terminata 3-2 per i lagunari con la doppietta di Di Napoli nel primo tempo e Maniero e Valtolina nel secondo. Zamparini anni dopo la racconta così: "Mi incavolai con Novellino, perdevamo 2-0 in dieci contro undici dopo appena trenta minuti. Alla fine del primo tempo chiamai al telefono Reja che mi disse disponibile a venire, gli dissi che avremmo chiuso alla fine della gara. Novellino forse ascoltò la telefonata perché nel secondo tempo scese un’altra squadra e vincemmo alla fine 3-2. E così, Novellino lo dovetti confermare e Reja restò a casa". Corsi e ricorsi storici che si ripropongono dopo diciotto anni. L’esonero di Ballardini, però, era stato già annunciato al diretto interessato, il comunicato ufficiale era pronto, ma una telefonata dell’ultima ora tra Zamparini e Iachini avrebbe portato alla rottura definitiva. Il motivo? Le incomprensioni tra il presidente rosanero e il suo ex allenatore sarebbero da rintracciare nelle strategie di mercato. Iachini avrebbe cercato di imporre la sua politica: uomini d'esperienza per ricompattare l’ambiente e ripartire con l'obiettivo salvezza, Zamparini avrebbe nicchiato imponendo la sua volontà, ovvero quella di rincorrere la "linea verde".