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Palermo-Torino: le probabili formazioni. Le certezze di Bosi, le priorità rosanero

Franco Vazquez esulta per il gol siglato al Sassuolo

Le ultime sulle scelte di Bosi e Ventura.

Mediagol40

Una pressione, quella esercitata dal Frosinone che ha vinto sull'Empoli (qui il commento), di cui il Palermo avrebbe fatto volentieri a meno. Alla prima ufficiale di Giovanni Bosi sulla panchina rosanero, i siciliani sono praticamente obbligati a conseguire punti preziosi in chiave salvezza. Il momentaneo gap con i ciociari (attualmente terzultimi in classifica, qui la graduatoria aggiornata) si è ristretto: adesso appena quattro i punti a distanziare le due formazioni.

In mezzo vi sono Sampdoria e Genoa (rispettivamente a 24 e 25 punti), ma anche una partita in meno per Sorrentino e compagni, attesi tra qualche ora al Renzo Barbera: l'avversario sarà il Torino di Giampiero Ventura, all'andata - quando a guidare i rosa era ancora Iachini - vinsero i granata per 2-1. Nella sfida valida per la 25esima giornata di campionato, Bosi se la giocherà a viso aperto: riconfermerà il più possibile, stravolgerà poco, quasi nulla. Il modulo adottato dal mister di Faenza (che in carriera ne ha usati diversi, qui l'approfondimento) sarà quello di Schelotto, il 4-3-3: cambieranno alcuni interpreti.

DIFESA Intanto vi saranno delle sostituzioni obbligatorie. Struna è infortunato, Lazaar è squalificato e - peraltro - due giorni fa è andato k.o. per un trauma alla tibia (qui i dettagli): al loro posto agiranno Morganella (a destra) e Rispoli o Pezzella a sinistra. Il dubbio perdurerà fino a un'ora dal fischio d'inizio del match del Barbera e sarà strettamente collegato alla scelta del centrale di difesa da affiancare a Giancarlo Gonzalez. Il Pipo è già sicuro del posto, mentre a Goldaniga si potrebbe preferire Sinisa Andelkovic: se a giocare da terzino mancino dovesse essere Pezzella, allora Bosi opterà per Andelkovic; il classe '93 con un passato nella Juventus, invece, sarà chiamato in causa dal 1', qualora venisse scelto Rispoli. L'ex Parma ha già giocato in quella posizione - del tutto insolita per un destro - in occasione della sfida del Mapei Stadium contro il Sassuolo.

CENTROCAMPO E ATTACCO A centrocampo l’unica novità dovrebbe riguardare il calciatore che avrà il compito di fungere da playmaker, ruolo che - prima della squalifica - veniva svolto in maniera continuativa da Mato Jajalo. L'impiego del croato da faro del centrocampo, tuttavia, non sembra per nulla scontato. In questi giorni il classe '88 assistito da Davor Curkovic (approfondisci: PALERMO: L’ULTIMO TANGO DI SCHELOTTO E LE SORPRESE IN SERBO), è stato provato più da mezzala a sinistra che da vertice basso. La cabina di regia, anche nel corso dell’allenamento di ieri, è stata affidata a Maresca e Brugman. Il primo era in formazione con Hiljemark e Chochev; il secondo nelle esercitazioni era in campo fra Cristante e Jajalo. In attacco Gilardino nettamente in vantaggio su Uros Djurdjevic.

PROBABILI FORMAZIONI

PALERMO (4-3-3): Sorrentino; Morganella, Gonzalez, Andelkovic, Pezzella; Hiljemark, Brugman, Jajalo; Vazquez, Gilardino, Quaison. All.: Bosi.

TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Zappacosta, Benassi, Gazzi, Baselli, Bruno Peres; Belotti, Immobile. All.: Ventura.