serie a

Palermo-Torino 1-3: rosa a terra, Alastra evita goleada. Il commento finale

Palermo-Torino 1-3: rosa a terra, Alastra evita goleada. Il commento finale

I rosanero cadono in casa contro il Torino, la zona retrocessione è lontana solo quattro punti.

Mediagol77

Il nuovo Palermo di Giovanni Bosi è uscito sconfitto per 3-1 nella delicata sfida che ha visto i rosanero impegnati al Renzo Barbera contro il Torino. Prestazione disastrosa per la compagine rosanero, centrocampo nullo e difesa imbarazzante hanno reso gli attaccanti del Torino, in primis Immobile, vere e proprie forze della natura. Oltre al danno anche la beffa per il Palermo che ha perso per infortuni muscolari sia Goldaniga che capitan Sorrentino, unica nota positiva della giornata è stato l'esordio di Fabrizio Alastra che ha messo in mostra il suo grande talento e gli interventi di oggi lo hanno dimostrato.

PRIMO TEMPO - Al Renzo Barbera l'impegno per il Palermo non è dei più semplici, i rosanero affrontano il Torino di Ventura affamato di punti. Gli undici di Giovanni Bosi al termine della prima frazione di gioco sono in svantaggio per 2-1, dopo il gol iniziale di Gilardino i rosanero hanno subito la rimonta dei granata grazie alla rete di Immobile e all'autogol di Gonzalez.

LE SCELTE - Il nuovo mister rosanero Giovanni Bosi è costretto a rinunciare allo squalificato  Lazaar, al suo posto Rispoli; in difesa confermati Gonzalez e Goldaniga centrali proprio con Rispoli e Morganella sulle fasce. A centrocampo Brugman ad agire come regista con Hiljemark e Chochev ai lati, in avanti confermati VazquezGilardino e Quaison. I granata si affidano all'estro di Benassi e alla coppia d'attacco Immobile-Belotti con il gallo che ritorna da ex  a Palermo dopo la cessione avvenuta durante il mercato estivo.

SUBITO PALERMO - Trascorrono appena 3' e i rosanero passano subito in vantaggio con Alberto Gilardino, l'ex Fiorentina ha sfruttato al meglio l'assist di Morganella e ha depositato in rete la palla del momentaneo 1-0.

BLACK-OUT ROSANERO - Al 14' inizia a complicarsi la giornata del Palermo. Primo infortunio muscolare della gara per i rosanero, Edoardo Goldaniga è costretto a uscire e a cedere il posto a Sinisa Andelkovic. Al 19' i granata sono riusciti a trovare la via del pareggio con Ciro Immobile che in contropiede, dopo una punizione battuta male da Hiljemark, si fa beffa di Morganella che è costretto ad atterrarlo e a concedere il calcio di rigore che lo stesso attaccante ospite realizza. La difesa del Palermo da qui in poi comincia letteralmente a traballare, i granata arrivano in area di rigore con una facilità disarmante e in due occasioni, con Belotti protagonista, non trafiggono Sorrentino solo per errori sottomisura del Gallo. Al 31' però ecco il vantaggio degli ospiti con un'autorete di Giancarlo Gonzalez che, tentando di anticipare Immobile, devia goffamente in porta un cross di Bruno Peres e per Sorrentino non c'è nulla da fare.

OUT SORRENTINO - Piove sul bagnato per il Palermo, al 37' dopo uno scontro con Andelkovic il capitano rosanero è costretto ad abbandonare il campo, per lui infortunio al flessore destro; al suo posto il classe '97 Fabrizio Alastra.

SECONDO TEMPO -

ARREMBAGGIO TORO -  I rosanero rientrano dagli spogliatoi ancora increduli per la prestazione di basso livello offerta durante la prima frazione di gioco. Non trascorre neanche un minuto e gli ospiti vanno vicini alla rete del 3-1 con Benassi che su assist di Immobile, dall'interno dell'area di rigore, piazza un sinistro all'angolino che trova però prontissimo Alastra che devia in angolo. Al 4' ci ha provato anche Bruno Peres da 18 metri trovando puntuale la risposta dell'estremo difensore rosanero.

REAZIONE PALERMO - Più che confusionari gli attacchi del Palermo che soltanto in un'occasione hanno rischiato di trovare la via del pari con Alberto Gilardino che al 15' su un preciso assist di Vazquez ha colpito al volo trovando però un super intervento di Padelli.

TRIS IMMOBILE - Dopo aver siglato il rigore del pareggio e aver propiziato la rete del 2-1 è stato ancora l'attaccante partenopeo a  scrivere il suo nome sul tabellino; dopo una strepitosa azione personale si è bevuto mezza difesa rosanero e ha superato Alastra con una conclusione in diagonale.