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Palermo, tegola Aleesami: Tedino studia soluzioni e novità. Zamparini-Lupo, le ultime sul futuro del ds…

Palermo, tegola Aleesami: Tedino studia soluzioni e novità. Zamparini-Lupo, le ultime sul futuro del ds…

Tedino scioglierà le riserve dopo l'ultima seduta di rifinitura in Piemonte ma ha già in mente soluzioni e novità per ovviare all'assenza del norvegese. I colloqui tra Zamparini e Fabio Lupo...

Mediagol2

Il Palermo ha proseguito stamane la preparazione in vista della delicata sfida di sabato prossimo contro la Pro Vercelli.

Superfluo sottolineare che trattasi di una gara dai contorni psicologici particolarmente significativi, un vero e proprio bivio che potrà indirizzare, in maniera considerevole e sostanziale, il prosieguo della stagione.

Compagine rosanero reduce da tre sconfitte consecutive che ne hanno inevitabilmente rallentato la marcia in ottica promozione diretta, complicando non poco il percorso che dovrebbe auspicabilmente condurla al raggiungimento dell'obiettivo dichiarato, ovvero l'immediato ritorno in massima serie.

Al "Piola" non saranno ammessi ulteriori passi falsi: il match di sabato costituirà un banco di prova decisivo per calciatori, tecnico e dirigenza. Urge un segnale di reazione tangibile che parta dal campo e si irradi a tutte le componenti per ritrovare vittoria, autostima e slancio in classifica, al fine di non perdere contatto dalla coppia di testa composta da Frosinone ed Empoli.

Tedino scioglierà presumibilmente domani gli ultimi dubbi in tema di formazione, una volta ultimata la seduta di rifinitura in Piemonte.

L'infortunio di Aleesami rappresenta l'ennesima tegola in un periodo decisamente nero per il club di Viale del Fante e costringerà il tecnico a fare di necessità virtù.

Infortunio muscolare serio quello occorso al nazionale norvegese che dovrebbe restare ai box per almeno un mese. Ragion per cui, Tedino sta già pensando a come ovviare alla sua assenza.

Secondo indiscrezioni raccolte da Mediagol.it, il Palermo che vedremo all'opera nella sesta giornata del girone di ritorno potrebbe presentare alcune interessanti novità.

Sul piano squisitamente tattico, Tedino potrebbe optare per un 4-3-1-2 o 4-3-2-1 che dir si voglia.

La conferma di Pomini tra i pali segna, come già anticipato, il conclamato cambio di gerarchie nel ruolo.

La linea difensiva dovrebbe teoricamente partire a quattro, con Rispoli esterno destro e la coppia di centrali composta da Struna e Bellusci. Da esterno basso a sinistra dovrebbe agire Szyminski in luogo dell'infortunato Aleesami. L'impiego del polacco rappresenterebbe una soluzione votata a garantire maggiore copertura sulla corsia, creando una sorta di finta difesa a tre ogni qualvolta Rispoli spingerà sul versante opposto in fase di possesso.

Jajalo nel consueto ruolo di schermo e catalizzatore del giro palla davanti alla difesa, Murawski e Chochev intermedi con il compito di cucire il gioco ed inserirsi quando possibile in fase offensiva, garantire pressing ed interdizione in sede centrale, scalate e raddoppi in ripiegamento sull'esterno.

Coronado tornerà a liberare estro e qualità tra le linee in termini di rifinitura e finalizzazione.

Trajkovski e Nestorovski dovrebbero comporre il tandem offensivo.

Queste le probabili scelte dell'allenatore rosanero al fine di ritrovare una vittoria che possa creare concreti presupposti per uscire dal tunnel della crisi in cui è piombato il Palermo subito dopo la sosta invernale.

Al netto delle dichiarazioni di prassi, il binomio di sfide a stretto giro di posta contro Pro Vercelli ed Ascoli (martedì prossimo al "Barbera" nel turno infrasettimanale) sarà certamente determinante per scrivere il futuro del tecnico Tedino e del direttore sportivo, Fabio Lupo.

Nonostante le interazioni fitte intercorse tra il patron Zamparini ed i suoi fidati consulenti,  intensificatesi in questo frangente di crisi tecnica e di risultati, con tanto di sondaggi preventivi di terzi per suggerire ed individuare eventuali profili alternativi al dirigente abruzzese, (LEGGI QUI) al momento il rapporto di stima e fiducia tra il proprietario del club e Fabio Lupo non sembra minimamente essersi scalfito. (LEGGI QUI)

Il dialogo ed il confronto, fluente e costruttivo, relativamente alle strategie, adottate e da improntare, ed al momento di involuzione della squadra, prosegue con toni cordiali e sereni, nell'auspicio comune di concertare soluzioni idonee a riprendere la strada maestra.

Contatti fitti e costanti tra le parti, perpetrati anche nella giornata di oggi, nell'ambito della quotidianità di un ritiro che si spera possa avere effetti tonificanti ed immediati sulla psiche e la condizione dei calciatori.

La presunta frattura tra patron e ds, insinuata da più parti, nei fatti, ad oggi, non esiste.

Nonostante il momento negativo vissuto dalla formazione di Tedino in termini di condizione, gioco e risultati, filtra apprezzamento da parte della proprietà in relazione all'opera professionale fin qui prestata dal proprio direttore sportivo sia sotto il profilo dirigenziale che nella gestione dei rapporti con tecnico, staff e squadra.

Nessun cortocircuito a livello relazionale, di comunicabilità, massimo rispetto di idee e ruoli, nessun ridimensionamento subito dal dirigente abruzzese nello svolgimento delle proprie mansioni. (LEGGI QUI)

La realtà attuale racconta di un fronte ancora compatto tra patron, direttore sportivo e tecnico,  artefici comuni sia dell'allestimento dell'organico in sede di mercato estivo, sia della discutibile strategia interlocutoria e conservativa, atta a non ledere gli equilibri del gruppo che aveva conquistato il primato, di cui abbiamo a più riprese analizzato i peccati di supponenza e valutazione. (LEGGI QUI)

Ad oggi nulla lascia presagire un divorzio tra Zamparini e Fabio Lupo ma l'imprevedibilità e l'indole interventista del patron friulano lasciano ampi spiragli ad ogni tipo di scenario.

Tutto potrebbe cambiare nel caso in cui dovessero perdurare i risultati negativi.

Questo vale per Fabio Lupo, Bruno Tedino e non solo, come prassi nel mondo del calcio ed in piena conformità col modus operandi dell'imprenditore friulano. Fare bottino pieno contro Pro Vercelli ed Ascoli è l'unico modo per riportare il sereno e scongiurare l'infausta ipotesi dell'ennesima destabilizzante rivoluzione tecnica e dirigenziale a stagione in corso....