Palermo spacciato? Il Catania era messo peggio dei rosa. Le due mosse con cui Lo Monaco salvò gli etnei

Sarà difficile da accettare per i tifosi più intransigenti, ma l’auspicio per i rosanero deve essere quello di emulare il Catania. La squadra del patron Pulvirenti riuscì a recuperare una situazione che ricorda molto da vicino quella dei rosanero. Dopo 16 partite, esattamente le stesse disputate oggi dal Palermo, gli etnei stazionavano all’ultimo posto con 9 punti e avevano cominciato la stagione in maniera disastrosa..

Il gioco non mancava, ma dopo la sfiancante salvezza raggiunta l'anno precedente, qualcosa sembrava essersi spezzato nello spogliatoio catanese. Tante sconfitte, pochi punti e soprattutto un distacco che andava crescendo in classifica. Proprio alla sedicesima giornata l'ennesima sconfitta, stavolta contro il Livorno quartultimo, dilatò il distacco dalla salvezza a ben 6 punti. Un brutto colpo per le speranze catanesi.  Il Catania a 9 punti era ormai un caso quasi disperato, peggio del Palermo di oggi che dista dall'Empoli 5 punti.

Più distanti dal Catania anche le altre squadre in zona retrocessione rispetto a quanto non lo siano oggi Pescara e Crotone dal Palermo. I rosanero hanno 6 punti, gli abruzzesi sono fermi a quota 8, mentre i calabresi ne hanno 9, rispettivamente 2 e 3 più del Palermo. All'epoca Atalanta e Siena avevano rispettivamente 4 e 3 punti in più del Catania.

Come ha fatto il club del presidente Pulvirenti a tirarsi fuori da questa situazione da incubo? Nelle prossime schede le due mosse risolutive.