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Palermo, Schillaci si propone: “La nuova proprietà pensi a me. Vorrei rendermi utile per la mia città”. E su Zamparini…

30 Jun 1990:   Salvatore Schillaci of Italy celebrates as he scores a goal during the World Cup Quarter Final match against the Republic of Ireland in Rome. Italy won the match 1-0.  Mandatory Credit: Billly  Stickland/Allsport

L'intervista all'ex bomber della Juventus: "Credo che la cessione a questi nuovi finanziatori potrà fare bene a tutti".

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"La cessione era un passaggio dovuto secondo me, per la situazione che si era venuta a creare, non solo dal punto di vista dei risultati, ma anche per il clima di contestazione della tifoseria".

Parola di Totò Schillaci. L'ex attaccante della Juventus, palermitano d'origine, è stato intervistati ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport': oggetto di discussione la scelta da parte del patron, Maurizio Zamparini, di annunciare le proprie dimissioni. Ma non solo; Schillaci ha lanciato anche la sua candidatura per un ruolo in seno al club di viale del Fante.

"Zamparini ha fatto cose incredibili per il Palermo, poi nelle ultime stagioni ha tirato un po’ i remi in barca. Ci ha fatto vivere momenti fantastici, ma gli ultimi due anni sono stati ricchi di delusioni. Il dissenso dell’ambiente stava iniziando a diventare pesante - le sue parole -. Credo che la cessione a questi nuovi finanziatori potrà fare bene a tutti. Arrivano in una grande città e in una grande piazza nella quale, se il Palermo va bene, possono andare allo stadio anche 40 mila spettatori. E anche in caso di retrocessione, una squadra costruita per risalire, come penso avverrà, genererà nuovamente un grande entusiasmo".

MESSAGGIO AGLI ANGLO-AMERICANI -"Quando ho smesso di giocare sono tornato nella mia città. Sono palermitano e un tifoso rosanero. Il mio più grande rammarico è non avere mai indossato questa maglia. Mi ero anche proposto per giocare a gettone a fine carriera, ma il messaggio non è stato recepito. Con Zamparini non ci sono mai stati contatti, anche se devo ammettere che mi sarebbe piaciuto lavorare con lui. Ma ho intuito che non sia mai stato attratto dall’idea di avere palermitani in società. Adesso che sta per nascere una nuova società vorrei poter dare il mio contributo, a 360 gradi. Se mi sto proponendo agli anglo-americani? Sì, la mia è una proposta concreta, sono palermitano, ho giocato in club importanti e il mio nome è conosciuto in tutto il mondo. Vorrei rendermi utile per la mia città con un ruolo nel nuovo Palermo. Credo di poter essere utile per l’immagine del club, come dirigente accompagnatore o club manager, ma potrei anche andare in giro per conto della società per scoprire giovani interessanti in Sicilia. Questa regione è piena di potenziali talenti. Ho un centro sportivo (il Luis Ribolla, ndr) dove già cerco di avvicinare ragazzi al mondo del calcio. Io spero che il mio appello venga accolto dai nuovi proprietari e prendano in esame l’idea di poter iniziare un rapporto".

NUOVO STADIO E CENTRO SPORTIVO - "Ho sentito dire anche da Zamparini che il fondo angloamericano sarà interessato alla realizzazione del nuovo stadio e di un centro sportivo. Ritengo che sia la base per poter costruire un grande progetto tecnico. Se l’obiettivo è quello di far diventare il Palermo un grande club dotarsi di strutture adeguate, oltre che di gente competente, è un aspetto imprescindibile. E poi si dovrà puntare molto sul settore giovanile con ragazzi italiani e siciliani. Guardate i risultati che sta ottenendo l’Atalanta", ha concluso Schillaci.