zamparini

Palermo, scatta il “piano B”: occhio al bilancio, bisogna rispalmare gli ingaggi…

BELLUNO, ITALY - JULY 25: Sport Director Rino Foschi and Palermo owner Maurizio Zamparini look on during a training session at the US Citta' di Palermo training camp on July 25, 2018 in Belluno, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Il monte ingaggi si starebbe facendo gravoso per le casse del club rosanero, dopo le mancate uscite di alcuni calciatori: si va di nuovo verso la spalmatura degli stipendi più onerosi

Mediagol97

Ecco il piano… B

Questo il titolo scelto da Il Giornale di Sicilia per analizzare all'interno della propria pagina sportiva il tema al momento più caldo in casa Palermo: se la questione fideiussioni sembrerebbe in via di risoluzione, il monte ingaggi del club rosanero, invece, non sarebbe diminuito ed ora si dovrebbe procedere nuovamente ad un'azione di spalmatura degli stipendi più onerosi in attesa che il patron Maurizio Zamparini trovi degli investitori adatti per la società siciliana.

Le prime scadenze incombono e nell'analisi fatta dal quotidiano sopracitato emerge che il saldo post-calciomercato sul fronte ingaggi sarebbe alquanto negativo: a fronte dei 2,5 milioni di euro lordi risparmiati attraverso le cessioni di Coronado, Gnahoré, Balogh ed i vari giovani negli ultimi giorni di mercato, Puscas graverebbe sulle casse dei rosaneroper un milione lordo, Falletti, Brignoli e Haas costerebbero un altro milione e mezzo, a cui si aggiungono inoltre gli stipendi di Salvi e Mazzotta oltre a quelli dei giocatori che non sono stati più ceduti, come invece era stato programmato prima dell'inizio della sessione estiva.

Con un fatturato ridotto, tra l'altro, di circa 20 milioni di euro (tra diritti televisivi quasi nulli, nessun main sponsor ed il crollo degli incassi al botteghino), il Palermo "...nonostante l'impresa per raccogliere 18 milioni dalle cessioni sul mercato, non ha raccolto abbastanza per rimpiazzare i 25 milioni del paracadute".

Bisognerà trovare nuovamente, dunque, un accordo per la spalmatura degli stipendi nella speranza che non ci siano delle titubanze da parte dei giocatori in fase di trattativa. Poi si tenterà di rinnovare al ribasso i contratti dei giocatori con ingaggi più onerosi come gli esperti Mato Jajalo e Slobodan Rajkovic, e quelli dei calciatori in scadenza di contratto come Haitam Aleesami ed Andrea Rispoli, che graverebbero sul bilancio della società di Viale del Fante per circa 1,6 milioni lordi.