serie b

Palermo-Pescara, Zeman: “Rosanero superiori in tutto, mi sono incontrato 4 volte con Zamparini ma…”

Palermo-Pescara, Zeman: “Rosanero superiori in tutto, mi sono incontrato 4 volte con Zamparini ma…”

L'intervista al tecnico boemo Zdeněk Zeman, che commenta le chance della formazione rosanero di battere il Pescara nel prossimo impegno relativo al torneo di Serie B

Mediagol97

La parola a Zdeněk Zeman.

Il tecnico boemo, attualmente libero, con un passato sia nel Palermo che nel Pescara (ha allenato le giovanili dei rosanero e la prima squadra abruzzese in due occasioni differenti nel 2011 in Serie B e nel 2018 in A) è stato intervistato da La Repubblica proprio in vista della sfida ad alta quota valevole per la dodicesima giornata del torneo cadetto tra le due compagini in questione (che avrà luogo domenica sera alle ore 21:00 allo Stadio "Renzo Barbera"), soffermandosi sulla partita e sul proprio passato vissuto in terra siciliana. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'esperto allenatore ex Roma e Lazio.

"Il Palermo è superiore in tutto rispetto al Pescara e per la qualità della rosa doveva andare in Serie A già l’anno scorso. Le mie favorite quest'anno sono Palermo e Benevento. Dei rosa mi piacciono molto Trajkovski e Jajalo, hanno qualità indiscutibili. Ho un ottimo rapporto con entrambe le squadre: a Palermo ho fatto 9 anni di settore giovanile dal 1974 al 1983 e a Pescara due campionati, con una promozione in A. Mi dispiace non aver mai allenato la prima squadra rosanero, e nell'unica volta che sarei potuto andare in panchina presi una squalifica con la Primavera.

Mi sono incontrato 4 volte con Zamparini ma non siamo mai riusciti a metterci d'accordo. Ho sempre dato la mia disponibilità ma se non ho allenato il Palermo non è dipeso solo da me. Nel primo incontro con il patron, nel 2012, fu anche colpa mia, perché avevo già l'accordo con la Roma.

Cessione? Non so se Zamparini venderà ma sarà costretto a lasciare il Palermo. Lui ha fatto molto bene in una città che non era abituata a giocare a questi livelli e portando giocatori importanti a livello mondiale. Ora, però, non è più in condizione di continuare come prima".