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Palermo: le 5 mosse di Eugenio Corini per uscire dal tunnel. Rimane un dubbio per il futuro

Mediagol40

COMPATTEZZA

C'è un'immagine che rende perfettamente il concetto di coesione. Ultima parte del primo tempo di Fiorentina-Palermo, porzione di gara più difficile per i rosanero. Perché una volta subìto il torto arbitrale (il mancato rigore, con annessa espulsione di Tomovic, ai danni di Quaison) e incassato il gol di Bernardeschi, a crollare ci stai un attimo. Di fronte hai Ilicic, Berna, Kalinic e Tello che ti scappano da tutte le parti. E Borja Valero che si inserisce tra le linee per servirli a dovere. Di fatto, la rete del ko, il Palermo l'aveva anche presa (quella annullata a Babacar per fallo su Posavec), ma il punteggio rimane fisso sull'1-0 fino a che Giacomelli non fischia due volte per mandare la squadra negli spogliatoi. Ecco l'aspetto positivo: individuare il momento più complicato della gara e congelare il risultato per evitare il tracollo. Compattezza e spirito d'unione: soffrire assieme per riemergere assieme, grazie anche alle indicazioni del mister negli spogliatoi. Quattro minuti del secondo tempo e pressione in avanti. Quaison va via a Tomovic che lo stende. La trasformazione del calcio di punizione è poi un gesto individuale di Jajalo, ma nulla capita per caso.

Nota curiosa: si tratta della seconda punizione vincente di Mato Jajalo con la maglia rosanero. La prima era arrivata in un match-amichevole disputato nell'estate del 2015 contro l'Hapoel Haifa. Vi proponiamo il video di quella rete (a partire dall'istante 1'20'').

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