COMPATTEZZA
zamparini
Palermo: le 5 mosse di Eugenio Corini per uscire dal tunnel. Rimane un dubbio per il futuro
C'è un'immagine che rende perfettamente il concetto di coesione. Ultima parte del primo tempo di Fiorentina-Palermo, porzione di gara più difficile per i rosanero. Perché una volta subìto il torto arbitrale (il mancato rigore, con annessa espulsione di Tomovic, ai danni di Quaison) e incassato il gol di Bernardeschi, a crollare ci stai un attimo. Di fronte hai Ilicic, Berna, Kalinic e Tello che ti scappano da tutte le parti. E Borja Valero che si inserisce tra le linee per servirli a dovere. Di fatto, la rete del ko, il Palermo l'aveva anche presa (quella annullata a Babacar per fallo su Posavec), ma il punteggio rimane fisso sull'1-0 fino a che Giacomelli non fischia due volte per mandare la squadra negli spogliatoi. Ecco l'aspetto positivo: individuare il momento più complicato della gara e congelare il risultato per evitare il tracollo. Compattezza e spirito d'unione: soffrire assieme per riemergere assieme, grazie anche alle indicazioni del mister negli spogliatoi. Quattro minuti del secondo tempo e pressione in avanti. Quaison va via a Tomovic che lo stende. La trasformazione del calcio di punizione è poi un gesto individuale di Jajalo, ma nulla capita per caso.
Nota curiosa: si tratta della seconda punizione vincente di Mato Jajalo con la maglia rosanero. La prima era arrivata in un match-amichevole disputato nell'estate del 2015 contro l'Hapoel Haifa. Vi proponiamo il video di quella rete (a partire dall'istante 1'20'').
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