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Palermo: ieri Zamparini ha confessato la squadra. Ballardini e il futuro di Sorrentino…

Palermo: ieri Zamparini ha confessato la squadra. Ballardini e il futuro di Sorrentino…

Il racconto della giornata di ieri a Coccaglio e le ultime sul futuro del capitano rosanero.

Mediagol7

Secondo giorno di allenamenti a Coccaglio per il Palermo di Maurizio Zamparini.

Il patron friulano ha raggiunto ieri i rosanero che nelle scorse ore sono passati dalle mani di Walter Novellino a quelle di Davide Ballardini. E un colloquio tra presidente e squadra ha fatto da sfondo all'armistizio sancito per la salvezza fra Stefano Sorrentino e il tecnico ravennate. "Paradossale": è stata riassunta così - secondo quanto riportato da 'Tuttosport' - la stagione del Palermo dal numero uno di viale del Fante nel corso della chiacchierata con suoi giocatori. Poi, la stretta di mano portiere-allenatore. "I ribelli, capeggiati dal portiere, e l'allenatore, già esautorato dalla squadra alla fine del girone d'andata, devono sopportarsi per sei partite, poi basta, perché Sorrentino, in scadenza di contratto lascerà il Palermo (destinazione probabile Chievo), così come Enzo Maresca, completando l'epurazione dei ribelli iniziata a gennaio con Rigoni - si legge -. Ballardini, invece, potrebbe anche rimanerci a Palermo (con Zamparini è sempre avventuroso pronunciarsi sul futuro degli allenatori), anche in Serie B, per quanto da ieri sta lavorando insieme alla squadra per evitarlo".

Ballardini dovrà certamente lavorare sul morale e sulle motivazioni della sua squadra. Ieri lo ha aiutato Zamparini, che ha confessato i rosanero in vista delle prossime sei gare di campionato. Certo, quella contro la Juventus allo Stadium non è una partita morbidissima; ma il Palermo può contare anche sulle sfide casalinghe con Atalanta, Sampdoria e Verona, sulla carta non impossibili. E la prima, i siciliani dovranno giocarla a porte chiuse dopo i fatti di domenica sera. "Considerato il rapporto teso con i tifosi c'è chi non la considera necessariamente una iattura, perché senza pubblico potrebbero diminuire le pressioni", conclude il quotidiano.