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Palermo: i tre dubbi di Bosi in vista del Torino, ecco chi vincerà i ballottaggi. In attacco tridente anomalo

Golaniga esulta durante Palermo-Frosinone 4-1

Tra poche ore il match del Barbera.

Mediagol40

Non vuole puntati i riflettori addosso, Giovanni Bosi. Il nuovo tecnico del Palermo intende mantenere un ambiente tranquillo e sereno, nonostante la burrasca venutasi a creare nelle ultime settimane. I rosa ci sono e hanno già oggi la possibilità di ipotecare il discorso salvezza: vincere contro il Torino vorrebbe dire andare a quota 29 punti a tredici giornate dalla conclusione della stagione.

Nella settimana più travagliata della stagione rosanero, il Palermo ha la possibilità di dare un colpo d’ala alla corsa per non retrocedere. I risultati delle dirette concorrenti che hanno giocato tra giovedì, venerdì e sabato, fanno della sfida ai granata un match ball da non sprecare. Delle ultime tre della classifica che hanno giocato in anticipo, solo il Frosinone ha vinto centrando il colpaccio a Empoli. Carpi e Verona hanno invece perso. Centrare oggi la vittoria consentirebbe al Palermo di tenere i ciociari a sette punti, le altre due a dieci e tenere ben cinque squadre sotto. Conti, supposizioni e speranze che però passano tutte dall’imbuto nel quale convergono tutte le aspettative della vigilia.

La sfida a distanza tra Belotti e Gilardino e, in seconda battuta, Djurdjevic rappresenta uno dei tanti temi della partita. Il tema fondamentale però è legato ai punti in palio. Tre punti pesanti e importanti sia per i rosanero sia per i granata che, in caso di un ennesimo passo falso, potrebbero essere risucchiati in classifica proprio a beneficio di squadre come il Palermo.

Bosi non farà stravolgimenti. Rispetto alla gara con il Sassuolo c’è un solo cambio obbligato. Lazaar è squalificato (qui il messaggio del marocchino) e Pezzella e Rispoli si giocano una maglia. Il primo, proveniente proprio dalla Primavera di Bosi, è in vantaggio. Per il resto, Struna non è stato convocato per infortunio e al suo posto viene confermato Morganella. Goldaniga è a rischio, ma dovrebbe conservare il posto a scapito di Andelkovic. A centrocampo ci saranno Hiljemark e Chochev con Brugman, Jajalo e Maresca che si giocano il ruolo di regista. Il primo è favorito dopo aver giocato nello stesso ruolo a Reggio Emilia. In avanti - sottolinea 'La Repubblica' - il tridente anomalo con Vazquez, Gilardino e Quaison. Anomalo perché Vazquez partirà a destra ma poi giocherà molto sulla trequarti alle spalle dei due attaccanti.