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PALERMO-CROTONE, LE PAGELLE DI MEDIAGOL

PALERMO-CROTONE, LE PAGELLE DI MEDIAGOL

Di Fabrizio Anselmo.

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Di Fabrizio Anselmo

Il Palermo pareggia 0-0 con il Crotone in un match che serviva solamente ad alzare l’asticella del record detenuto dalla Juventus. Partita che dice poco di per sé: manovra macchinosa, tanto possesso, tantissima densità a centrocampo ma polveri troppo bagnate. I tifosi praticamente assistono al match in attesa di vedere i propri beniamini alzare la Coppa ‘Ali della Vittoria’. Migliore in campo Daprelà per la mole di gioco costruita, in ombra Belotti.

SORRENTINO S.V. difende per novanta minuti la porta che nessuno attacca ma contribuisce a mantenere alta la concentrazione della squadra. Ferie pagate.

MUNOZ 6,5 praticamente nemmeno suda la maglia, gli basta uno sguardo per fermare la manovra del Crotone.

TERZI 6 all’ennesimo cambio di gioco sbagliato, Iachini lo prega con gentilezza e pacatezza di passare da Maresca per iniziare l’azione. In partita difende in maniera diligente e sfiora la rete con un siluro dalla trequarti.

ANDELKOVIC 6 anche lui poco impegnato, tiene alta la difesa togliendo metri preziosi al contropiede del Crotone.

PISANO 6,5 tra i più positivi e propositivi mette tanti palloni al centro dell’area e torna più volte in difesa ad aiutare Munoz e compagni.

MORGANELLA S.V.(dal 26’ s.t.) tornato dopo il lungo infortunio si fa notare soprattutto per avere (finalmente) tagliato la barba. In partita dimostra di non aver perso lo smalto dei tempi migliori e si butta senza paura nei contrasti. Bentornato.

BOLZONI 6,5 non è bello da vedere ma è incredibilmente efficace e concreto. In partita sfiora due volte la rete e si propone in avanti per aumentare il peso dell’attacco.

VERRE S.V. (dal 44’ s.t.) solito cambio tattico per guadagnare secondi preziosi, corre e tocca un pallone che verticalizza subito per Belotti.

MARESCA 6,5 fisicamente soffre la lunga inattività e resta inchiodato davanti la difesa salvo muoversi col pallone tra i piedi. La certezza è che quando la sfera passa da lui, i rosa mantengono il possesso palla.

DI GENNARO S.V. (dal 26’ s.t.) venti minuti per mettersi in mostra, qualche buono spunto che però viene vanificato dall’ultimo tocco che regala costantemente il pallone agli avversari.

BARRETO 6,5 il capitano aggredisce gli spazi e raddoppia i portatori di palla che sono costretti a rilanciare regalando la sfera ai rosa.

DAPRELÀ 6,5 altra prestazione convincente per lo svizzero che corre su tutta la fascia e dimostra una tecnica sopraffina oltre che una visione di gioco importante. Se avesse giocato sempre così, sarebbe stata dura per Lazaar.

BELOTTI 5,5 giocatore dalla forza mentale incredibile, dimostra ancora una volta la differenza che fanno gli stimoli nello sport.

DYBALA 6 qualche buona giocata, pressing forsennato ed un paio di conclusioni che si spengono senza gloria sul fondo. Una zanzara senza pungiglione, ma poco importa oggi, l’importante è pungere nelle partite che contano.

IACHINI 7 sceglie di mandare in campo la solita squadra senza stravolgimenti e vive anche questa partita, inutile ai fini della classifica, come se fosse una finale urlando contro tutto e contro tutti. Il vero top player del Palermo è lui. Martello pneumatico.