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PALERMO-CROTONE 0-0: È RECORD, IL COMMENTO

PALERMO-CROTONE 0-0: È RECORD, IL COMMENTO

È record. Finalmente, si potrebbe aggiungere. Il Palermo di Giuseppe Iachini entra nella storia del campionato di Serie B totalizzando più punti di tutti, 86. Superati Chievo, Sassuolo.

Mediagol8

È record. Finalmente, si potrebbe aggiungere. Il Palermo di Giuseppe Iachini entra nella storia del campionato di Serie B totalizzando più punti di tutti, 86. Superati Chievo, Sassuolo e Juventus. Soprattutto la Juventus: nel corso della stagione si è più volte detto che i rosa rappresentassero i bianconeri della serie cadetta, ma – stando ai numeri – il club di viale del Fante ha fatto meglio della formazione torinese. Il giusto riconoscimento per una squadra che ha dimostrato sempre l’atteggiamento che voleva il suo tecnico: sacrificio, sacrificio e ancora sacrificio. Questo il mantra di Barreto e compagni che grazie a tali imprese potranno vantarsi coi propri nipotini di aver scritto nuove pagine del librone della B. Mai arrendevolezza, determinazione continua per tutto l’arco della stagione: quella macchina da guerra costruita da Iachini adesso ha ottenuto il meritato trionfo, il salomonico trofeo e – perché no – il sacrosanto riposo.

Oggi al Barbera contro il Crotone si è giocato l’atto conclusivo dell’annata di B: il pareggio a reti bianche (terza volta in stagione che i rosanero non trovano la via del gol di fronte al proprio pubblico) ha consentito ad entrambe le compagini di raggiungere il proprio obiettivo, dalla parte rosanera il record, dall’altra l’accesso ai Play-off.

Tutti contenti al Barbera, Palermo, Crotone, tifosi e società.

PRIMO TEMPO La prima frazione giocata al Barbera è piacevole: le due compagini si affrontano non proprio a viso aperto, ma hanno le proprie occasioni. A farsi avanti prima di tutti è l’ex Antonio Mazzotta: il difensore del Crotone, ma cresciuto nel Palermo, ci prova dalla lunga distanza, ma getta il pallone in Curva Sud. La posta in palio è davvero cara ad entrambe le compagini: così, nonostante i ritmi non siano troppo elevati, le occasioni non si contano. Le prime azioni da gol le ha sui piedi Enzo Maresca: al quarto d’ora, il centrocampista di Pontecagnano Faiano effettua una volée da fuori area che termina appena alto sopra la traversa; pochi minuti dopo lo stesso ex Samp viene imbeccato da un cross di Daprelà, difesa rossoblù colta di sorpresa, ma il rosanero al volo di sinistro manda a lato.

A quel punto il Crotone capisce che non può solo subire ed inizia a farsi vedere più volte dalle parti di Sorrentino: alla mezzora Bernardeschi fa partire un tiro tutto potenza che trova i guantoni del portiere rosanero; stessa soluzione è provata da Barreto poco dopo, ma ancora parata decisiva di Gomis.

L’ultima parte del primo tempo è dominata dai rosa di Iachini, i quali vanno vicinissimi al vantaggio. Un altro centrocampista, Francesco Bolzoni, ci prova due volte: al 32’ combinazione quasi vincente, sulla sinistra Belotti per Daprelà che di prima intenzione crossa verso Bolzoni. Il n. 15 del Palermo ruba il tempo a Cremonesi, ma il suo colpo di testa non è preciso e termina sul fondo. Nuovamente Bolzoni al 44': l'ex Siena va al tiro dopo un flipper in area calabrese, ma il suo destro fa la barba al palo.

Finisce zero a zero la prima frazione. Un pareggio che – come detto – accontenta tutti.

SECONDO TEMPO Nella ripresa le squadre danno l’impressione di non volersi scoprire più di tanto, ritmi molto blandi e ridotte azioni ficcanti.

Il tecnico Iachini non è contento dell’atteggiamento dei suoi e suona la carica: il mister decide a quel punto di inserire forze fresche. Entrano Morganella (che ritrova il campo dopo quasi quattro mesi), Di Gennaro e Valerio Verre e vanno fuori Pisano, Maresca e Bolzoni.

L’ultima mezzora è di possesso palla prolungato dei rosa che amministrano il pareggio, utile per conseguire il record di punti. Primato che si aggiunge a quelli precedenti di 13 vittorie esterne, otto consecutive, per un totale di 25 successi in campionato.

Ora si può alzare la Coppa Ali della Vittoria, il simbolo di una cavalcata trionfale.