serie b

Palermo-Cittadella, la città non vuole pensare ma sperare: il “Renzo Barbera” torna ad essere una bolgia

Palermo-Cittadella, la città non vuole pensare ma sperare: il “Renzo Barbera” torna ad essere una bolgia

Palermo crede nel miracolo: i tifosi rosanero hanno risposto presente alla chiamata del club di Viale del Fante in vista dell’ultima giornata del campionato di Serie B

Mediagol40

Manca, ormai, sempre meno a Palermo-Cittadella.

Tra circa 4 ore ore, i rosanero di mister Delio Rossi scenderanno in campo per affrontare gli uomini di Roberto Venturato, con l’obiettivo di scavalcare il Lecce in classifica i - che contemporaneamente giocherà contro lo Spezia -, e conquistare la promozione diretta in Serie A: la gara, valida per la trentottesima, e ultima, giornata del campionato di Serie B, è in programma alle ore 15:00 allo stadio “Renzo Barbera”, dove si attende un ritorno in massa della tifoseria palermitana.

Un gran numero di supporter palermitani, infatti, ha risposto all’appello del club di Viale del Fante di sostenere la squadra in un momento così delicato. L’invito delle vecchie glorie, come Javier Pastore, e soprattutto dei calciatori rosanero, che in questi giorni hanno ripetutamente cercato il supporto fisico e morale dell’intera città, è stato positivamente raccolto dai tifosi, che da martedì hanno inondato i tradizionali punti vendita Vivaticket per acquistare i tagliandi. La prevendita, infatti, è proseguita spedita, tanto che ieri sera i biglietti venduti erano più di 22 mila. Superato, dunque, il primato di Palermo-Brescia, con oltre ventimila spettatori, la sensazione è che oggi sugli spalti i tifosi rosanero saranno almeno in 30 mila.

Un forte e concreto segnale è arrivato anche dalla nuova proprietà targata Arkus Network, che ha deciso di devolvere l'incasso in beneficenza e già ieri sul sito del club sono stati pubblicati i nomi delle 12 onlus alle quali andrà il ricavato dei tagliandi staccati.

Nel frattempo, Delio Rossi - racconta l'odierna edizione de La Gazzetta dello Sport -, ha lavorato per isolare i giocatori dalle vicende esterne e concentrarsi solo ed esclusivamente sul Cittadella che a Palermo si gioca un posto nei playoff. L'obiettivo del tecnico rosanero, è regalare una gioia alla gente, senza pensare a tutte le situazioni extra tecniche, compreso quanto accaduto ieri al TFN, con il procuratore capo della FIGC, Giuseppe Pecoraro che ha richiesto per il Palermo l’ultimo posto in classifica con la conseguente retrocessione in Serie C, oltre a cinque anni di inibizione con richiesta di preclusione da ogni incarico federale per Maurizio Zamparini e per l’ex presidente del collegio sindacale Anastasio Morosi, e due per Giovanni Giammarva.

Ciò nonostante, la città non vuole pensare, ma sperare, per questo il Barbera sarà una bolgia: la piazza rosanero crede al miracolo.