Palermo-Cesena 0-0: dominio rosa ma la mira non va. Coronado fallisce dal dischetto. Commento primo tempo

Allo stadio Renzo Barbera va in scena Palermo-Cesena, partita importantissima per gli esiti del campionato in chiave promozione.

Roberto Stellone cerca i tre punti fondamentali per continuare la rincorsa al secondo posto, e schiera il migliore 11 disponibili: 4-4-2 con Pomini in porta; Dawidowicz e Rajkovic al centro della difesa, Rispoli e Aleesami nel ruolo di terzini; a centrocampo Murawski e Jajalo occupano le posizioni di interni, mentre sulle fasce spazio all'esplosività di Rolando e Coronado; in attacco, inamovibile La Gumina e al suo fianco Moreo.

Fabrizio Castori deve ripetere l'impresa contro il Parma, e trovare punti utili per raggiungere la salvezza. L'allenatore dei bianconeri sceglie il 4-3-1-2 con Fulignati tra i pali; Fazzi, Scognamiglio, Suagher, Donkor in difesa; Fedele, Schiavone e Cascione sono i tre di centrocampo; mentre Laribi sarà il trequartista a supporto delle due punte Moncini e Vita.

Parte fortissimo il Palermo, che fa la partita e vuole subito portare la partita verso binari favorevoli. La maggior parte delle azioni partono dai piedi di Rolando, oggi in forma smagliante ed incontenibile sulla fascia destra: i suoi cross pescano spesso Aleesami e La Gumina che però non riescono ad impattare bene la sfera. I rosanero fanno possesso e conducono la gara. Al 37' occasione clamorosa per i padroni di casa: l'arbitro assegna calcio di rigore per una trattenuta di Cascione su Rajkovic. Dal dischetto va Coronado, che calcia altissimo sopra la traversa: si dispera il giovane attaccante, che viene però subito rincuorato da Rispoli e riceve l'applauso consoloatorio del Barbera. 0 a 0 dopo i primi 45 minuti, ma il Palermo è vivo e gioca discretamente pur mancando di precisione e concretezza in sede di finalizzazione.