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Nicola Salerno: “Racconto mio mercato tra difficoltà e rifiuti. Capisco delusione, mio messaggio ai tifosi”

Nicola Salerno: “Racconto mio mercato tra difficoltà e rifiuti. Capisco delusione, mio messaggio ai tifosi”

L'intervista rilasciata dal direttore sportivo del Palermo, Nicola Salerno, alla conclusione di un mercato che ha registrato l'ennesimo nulla di fatto.

Mediagol28

di Nunzio Alessandro Bellomonte.

Un nulla di fatto. Zero acquisti dell'ultimo giorno, nonostante la palese necessità di completare un organico attualmente a -10 punti dalla zona salvezza.

Nicola Salerno spiega il suo mercato, intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it. "Perché a fronte delle cessioni di Hiljemark e Quaison, non sono arrivati i tanto attesi rinforzi per Diego Lopez? Diciamo che ci abbiamo anche provato un attimino. Io devo dire la verità, non era facile, perché era una situazione di mercato un po' particolare. Però allo stesso tempo, penso che la rosa in questo momento è di 25-26 elementi, non è un organico striminzito. Non è che potevamo mettere i calciatori a casaccio tanto per dare fumo. Alla fine, nel momento in cui ti rendi conto che quello che puoi fare non dà dei grandissimi miglioramenti, alla fine si è cercato di fare in questo modo, senza andare a cercare niente di particolare. Solamente sostanza, niente fumo negli occhi: non potendo fare colpi importanti, abbiamo preferito stare fermi".

Rifiuto - "Il Palermo non ha più appeal? E' normale che un calciatore vede la posizione di classifica e si fa qualche conto. Anche se secondo me questo risultato di Napoli può aver restituito un attimo di credibilità alla situazione di classifica: dando continuità a quel pareggio con altri risultati nell'immediato, possiamo avere qualche chance in più di salvarci. Parecchi calciatori, tipo Gnoukouri, hanno preferito a parità di offerta e a parità di giocare nella categoria, qualcosa di meno rischioso dal punto di vista della continuità nella stagione. Si accettano anche queste cose: a volte si è incudine, altre si è martello".

Quaison - "Quaison-Juventus? Sì, i bianconeri si erano interessati, ma evidentemente l'interessamento non era così forte da portare alla conclusione l'affare. Noi ci siamo ritrovati in questa situazione pendente, il calciatore aveva manifestato peraltro la voglia d'andar via. Ciononostante Robin ha dato grandissima disponibilità nella partita di Napoli. Si è messo a disposizione del gruppo, si è sacrificato: si è comportato bene. Deluso dall'atteggiamento del suo agente (Giuseppe Riso, ndr) che si è messo di traverso di fronte all'ipotesi rinnovo? Beh, questo fa parte del gioco delle parti. Non è stato possibile prolungare il contratto: una volta appurato questo, abbiamo cercato di fare il possibile, cedendolo e monetizzando il più possibile".

Mercato - "Io non entro mai nel merito delle scelte tecniche, io faccio il massimo nel ruolo di direttore sportivo. Nella società ognuno fa il suo compito. Come definirei questo mercato? Saranno i risultati a rispondere a questa domanda. In passato quando facevo un mercato importante, magari poi i risultati non venivano. Aspettiamo prima di giudicare".

Messaggio ai tifosi - "Dal punto di vista finanziario, posso dire ai tifosi del Palermo che possono stare tranquilli. Noi venderemo cara la pelle in campo e battaglieremo per tutti i punti che sono a disposizione. Crediamo in Lopez: speriamo abbia anche quel pizzico di fortuna che fin qui ci è mancata", ha concluso Salerno.