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Nasce l’asse Palermo-Cesena: mega scambio in vista. Ballardini rimane, ma le parole di Foschi non rassicurano

Nasce l’asse Palermo-Cesena: mega scambio in vista. Ballardini rimane, ma le parole di Foschi non rassicurano

Il Palermo lavora per il futuro, con Zamparini che oggi sarà in città e che ha riempito le caselle relative a direttore sportivo e allenatore.

Mediagol3

Adesso che il ritorno di Foschi è cosa fatta, il Palermo può finalmente ricominciare a parlare di mercato e futuro.

Il dirigente rimarrà virtualmente in carica anche a Cesena, mantenendo forse persino il suo ufficio nella sede del club, perché il suo posto non verrà preso da nessuno. Il presidente Lugaresi ha parlato anche con Zamparini, è convinto della scelta e si affiderà alla consulenza esterna del nuovo direttore sportivo rosanero per il mercato, un po' come accaduto tra il 2002 e il 2006, anni particolarmente densi di successi sia per il Palermo che per il Cesena. Si aprirà una corsia preferenziale col Cesena, coi romagnoli che potranno puntare a qualche esubero del Palermo a condizioni favorevoli e i rosanero che saranno in pole per acquistare i gioielli del club cesenate. Già in queste ore si lavora ad un primo grande scambio che dovrebbe spostare qualche milione in contante e almeno 3-4 giocatori tra le due squadre. Il Palermo punterebbe Ciano e Renzetti, mentre resta da capire chi potrebbe fare il percorso inverso. Si è parlato di Goldaniga, Embalo e Cionek, ma per motivi diversi si tratta di ipotesi abbastanza complicate. Non è un caso che Beppe Accardi, agente di Embalo, abbia allontanato categoricamente questo scenario. “Tutte chiacchiere - ha dichiarato a Mediagol.it -. Un giocatore che può andare in Champions League, può voler rinnovare con il Palermo per poi andare in prestito al Cesena? No, con l’articolo 17 potrebbe anche svincolarsi e andare a giocare in Champions”. 

Se la casella del direttore sportivo sembra ormai essere stata definitivamente riempita, rimane da capire quale sarà il destino dell'allenatore Ballardini, oggi sotto contratto coi rosanero. Il tecnico ravennate ha chiesto da tempo un incontro con Zamparini, mai accordatogli. La volontà del tecnico, secondo i beninformati, sarebbe stata quella di chiedere garanzie tecniche per la prossima stagione e, si vocifera, anche un adeguamento contrattuale. Zamparini finora ha fatto orecchie da mercante, forte dell'accordo siglato pochi mesi fa. A complicare le cose ci si mette il rapporto complicato tra l'allenatore e il nuovo direttore sportivo. “Ho letto tante cose non vere e ci tengo a chiarire. Con Ballardini recentemente non ho avuto un buon rapporto, è vero che al presidente Zamparini avevo chiesto totale autonomia sulle scelte, considerato anche il grande rapporto che mi lega al numero uno del club – ha spiegato Foschi ai microfoni di AlfredoPedulla.com, autonomia che ho avuto e per questo ringrazio il patron. Per quanto riguarda Ballardini per ora mi adeguo, accetto la decisione legata al contratto in essere tra l’allenatore e il club. Oggi è così, domani molte cose possono cambiare”. Evidentemente non un rapporto solidissimo, ma per il momento l'equilibrio dovrebbe reggere. Non c'è comunque da stare tranquilli. Di certo con queste basi diventa praticamente impossibile che per Ballardini arrivi un adeguamento o un prolungamento del contratto (scadenza al termine della prossima stagione).

Maurizio Zamparini sarà a Palermo quest'oggi e passerà in sede per le formalità relative al Consiglio d'amministrazione. Il patron definirà i dettagli del ritiro estivo, che si svolgerà tutto a Bad Kleinkirchheim. C'è attesa anche per eventuali novità sulle trattative per la cessione della società.

Mariano Calò