palermo

Napoli-Palermo 2-0: il commento finale di Mediagol.it

Napoli-Palermo 2-0: il commento finale di Mediagol.it

Il Palermo perde 2-0 al San Paolo contro un Napoli sontuoso. I rosanero non hanno mai tirato in porta

Mediagol3

Di Mariano Calò

Secca sconfitta per il Palermo al San Paolo. Il Napoli ha dominato la gara dal primo all'ultimo minuto, concedendo quasi nulla ai rosanero e trovando la conclusione con estrema facilità. I gol di Higuain al 39' del primo tempo e di Mertens al 35' della ripresa hanno consegnato tre punti meritatissimi agli uomini di Sarri. Il Palermo in avanti non si è mai visto, ma contro un Napoli così faticherebbe qualsiasi squadra in Europa.

LE SCELTE - Beppe Iachini ha rinunciato completamente al turnover e ha proposto la miglior squadra possibile, confermando la sua filosofia: quando ci sono tre partite in sette giorni al turnover si pensa nell'ultima sfida. Sarri ha mantenuto l'ossatura vista contro il Chievo, con Chiriches e David Lopez che hanno preso il posto di Koulibaly e Allan.

PRESSING NAPOLI - Il primo squillo è rosanero, con Rigoni che ha calciato alto dal limite dell'area al 3'. Due minuti più tardi la prima vera occasione: scambio veloce tra Higuain e Insigne, poi Hamsik dai 25 metri ha mancato di poco la porta. Al 7' un altro brivido per la difesa roanero, con la girata di testa di Higuain che ha esaltato i riflessi di Sorrentino. Sul conseguente calcio d'angolo uno schema velocissimo dell'attacco partenopeo ha portato Hamsik alla conclusione col pallone a pochi centimetri dal palo. Col passare dei minuti il pressing azzurro si è fatto asfissiante. Tante le occasioni nel primo tempo, alla fine però i napoletani hanno dovuto aspettare fino al 39' per trovare il vantaggio: destro a incrociare di Higuain leggermente defilato sulla destra dal limite dell'area e Sorrentino non ha potuto fare nulla.

LA RIPRESA - Il secondo tempo comincia un po' come era finito il primo: Napoli dominante, trascinato da un Higuain strepitoso, mentre il Palermo a provare la ripartenza contro l'organizzata difesa partenopea. L'innesto di Brugman ha lasciato inalterato il modulo rosanero, con il giovane uruguaiano a prendere il posto di Maresca nella mediana del Palermo. Al 15' proprio il Pipita ha colto il palo, con Sorrentino provvidenziale sulla ribattuta di Callejon. Sarri ha anche avuto il tempo di pensare alla gestione delle energie, togliendo David Lopez e Insigne (che l'ha presa malissimo) per Allan e Mertens. Iachini ha risposto con Quaison per Rigoni, dando un volto più offensivo alla squadra. Al 26' altro palo degli uomini di Sarri, con Mertens che si esibisce in uno splendido uno contro uno e centra il palo alla destra di Sorrentino. Al 35' è arrivato l'inevitabile raddoppio del Napoli, col subentrato Dries Mertens bravo a concludere sul secondo palo dalla stessa posizione in cui pochi minuti prima aveva centrato il legno. L'esultanza rabbiosa del belga ha messo fine alle speranze di rimonta rosanero.

Il Palermo ha perso meritatamente contro un avversario semplicemente troppo forte, forse non solo per i rosanero ma per qualsiasi squadra italiana. I partenopei avrebbero potuto segnare anche qualche gol in più, ma l'attenzione difensiva della retroguardia di Iachini, i miracoli di Sorrentino e un po' di fortuna in occasione dei legni hanno mantenuto lo scarto molto ridotto. Si tratta comunque di una sconfitta che non può allarmare i tifosi del Palermo: contro Higuain e compagni al San Paolo era veramente troppo dura.