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MILAN-PALERMO, LE PAGELLE DI MEDIAGOL

MILAN-PALERMO, LE PAGELLE DI MEDIAGOL

Di Fabrizio Anselmo.

Mediagol8

Di Fabrizio Anselmo

SORRENTINO 7 il Milan prende una piuma e gli fa il solletico per ‘93 minuti, Sorrentino sorride e non si sporca nemmeno i guantoni. Perfetto sulle uscite e indispensabile nella gestione della linea difensiva.

GONZALEZ 7 poco appariscente ma incredibilmente concreto. Peccato per il giallo evitabile su Menez.

MORGANELLA 7,5 forse la miglior partita in maglia rosanero, non sbaglia un pallone, giganteggiando in difesa dove agisce da difensore aggiunto, mentre in avanti attacca sempre gli spazi creando la superiorità. Morga2.0 aggiornamento completato.

BOLZONI 7- la manovra farraginosa del Milan gli consente di farsi trovare praticamente in contemporanea in più zone del campo. Da migliorare l’apporto in fase offensiva dove spesso rallenta l’azione o sbaglia l’appoggio, ma non è certamente compito suo fare da collettore tra i reparti.

MARESCA 8 ai ritmi bassi imposti dal centrocampo del Milan, sembra di essere tornati indietro di quasi dieci anni, quando Maresca dominava sui palcoscenici europei con la maglia del Siviglia. Eccolo il centrocampista che serve, ma adesso bisogna testarlo a ritmi più alti.

  • NGOYI (dal 21’ s.t.) 6,5 Iachini lo butta nella mischia per aumentare i centimetri in campo, così il francese entra su tutti i palloni, spesso causando falli che spezzano il gioco e fanno guadagnare secondi preziosi ai rosa.

    BARRETO 7 il Milan gli consente di abbandonare il centrocampo per dedicarsi alla fase offensiva dove sforna assist, tiri e passaggi che non siano a mezzo metro di distanza.

    LAZAAR 7,5 spina nel fianco della retroguardia milanista, trova spesso il fondo e il primo dribbling, ma è soprattutto in difesa che si mette in mostra concedendo pochissimo ad Abate e compagnia bella. Senza il suo tiro deviato in angolo da Diego Lopez, non sarebbe arrivato l’1-0. Adesso serve continuità, una rondine non fa primavera.

    IACHINI 8 il Palermo attacca in quattro (Vazquez, Dybala, Barreto, più un esterno) ma difende in dieci. Ecco la vera forza dei rosa: la compattezza ritrovata. Con Maresca, il centrocampo torna a respirare, ma adesso bisogna testare la mediana con i ritmi più alti imposti dalle squadre che corrono più del Milan.