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Mercato: Maresca e il sogno americano, ecco la giornata decisiva. I possibili scenari sul suo futuro

Mercato: Maresca e il sogno americano, ecco la giornata decisiva. I possibili scenari sul suo futuro

Basta dare un'occhiata al suo palmares per rendersi conto che è tuttora il giocatore più titolato in seno all'organico a disposizione di Beppe Iachini. Maglie pesanti e trofei.

Mediagol8

Basta dare un'occhiata al suo palmares per rendersi conto che è tuttora il giocatore più titolato in seno all'organico a disposizione di Beppe Iachini. Maglie pesanti e trofei prestigiosi, nazionali ed internazionali, ad imperlare una carriera di assoluto livello. Enzo Maresca ha iniziato ad assaporare presto il gusto del successo, dagli albori nelle vesti di giovane ed esuberante interno nella sua milizia juventina, all'apice della sua parabola professionale con le due coppe Uefa e la supercoppa europea conquistata da leader di uno straripante Siviglia. In mezzo tante stagioni importanti vissute tra Grecia, Spagna ed Italia, fino all'inizio della sua avventura rosanero, targata gennaio 2014.

Avventura che fin qui ha portato in dote una promozione in massima serie ed una brillante salvezza, sempre con i galloni del leader, tecnico e carismatico, dentro e fuori dal campo. Indipendentemente dal numero di gare giocate da titolare. Poi l'infortunio patito contro la Roma, il fisiologico recupero della condizione, il contestuale arrivo di Jajalo. Lo spazio sempre più esiguo nell'intero girone di ritorno.

Avventura, quella di Maresca in rosanero, che potrebbe essere agli sgoccioli. Medesimo scenario sembrava prefigurarsi anche all'inizio della scorsa stagione, salvo poi capovolgersi cammin facendo, con Iachini che trovò nella coesistenza tra Rigoni e l'ex Siviglia una delle chiavi di volta dell'annata. Fosforo, geometrie e tempi di gioco conferiti dalla regia del numero 25, misero le ali al Palermo nella seconda parte del girone d'andata, l'ex clivense, spostato mezzala, riuscí ad esaltare la sua propensione all'inserimento.

Ciò nonostante mai una parola sopra le righe, un cenno di nervosismo o svogliatezza, un atteggiamento superficiale o distruttivo. Al contrario, l'ennesima dimostrazione di un'irreprensibile professionalità, con il suo prodigarsi per mettere la sua esperienza al servizio del gruppo. In particolar modo dei più giovani, ai quali non lesina consigli preziosi, nozioni tattiche, tecniche e comportamentali, patrimonio del suo ricco background professionale.

O se magari continuerà a dispensare saggezza e ad insegnare calcio a Temù prima ed a Storo poi, sempre da leader con la valigia in mano. In attesa della chiamata giusta o che magari qualcuno a Palermo, quando la palla scotterà tra i piedi, si accorga che potrebbe ancora esserci bisogno di lui.