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Matheus Cassini: “Palermo città fantastica, abitiamo in centro. La mia famiglia si è ambientata subito”

Matheus Cassini: “Palermo città fantastica, abitiamo in centro. La mia famiglia si è ambientata subito”

"Ho conosciuto Carol un anno fa al centro commerciale. Un amore travolgente. Lei studia biomedicina, io quest'anno sono entrato nell'università del pallone. E' la mia anima gemella. Io e la.

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"Ho conosciuto Carol un anno fa al centro commerciale. Un amore travolgente. Lei studia biomedicina, io quest'anno sono entrato nell'università del pallone. E' la mia anima gemella. Io e la mia principessa, come a chiamo, siamo molto felici. Contiamo di sposarci, una brava moglie fa un bravo calciatore". Lo ha detto Matheus Cassini, intervistato dal Corriere dello Sport. Il neo-attaccante del Palermo, acquistato a titolo definitivo dal Corinthians, ha poi parlato della sua famiglia. "Papà Claudinei e mamma Fernanda sono separati ma ho un ottimo rapporto con papà. Ho tre fratelli Vinicius 3 anni, Daniel 16, Carol, come la mia fidanzata, 18. Il più piccolo è il cocco di tutti, gli altri studiano. Daniel gioca a calcio a cinque, chissà che non me lo ritrovi contro. Sono molto legato a tutti. I miei primi risparmi saranno per loro, la mia forza. E poi un grande regalo per mamma Fernanda. Lei mi scrive che merito molto dalla vita e che è orgogliosa di me. Le mamme... Io le voglio molto bene e infatti vivrà con me - ha dichiarato Cassini -. Mia madre e Carol si sono ambientate subito a Palermo, una città fantastica. Abitiamo in centro ma Carol ha subito apprezzato il mare di Mondello. Le mie donne amano la cucina italiana ricca di odori e sapori mediterranei. I miei hobbies? Calcio, videogiochi e musica. Ho diciannove anni, adoro ascoltare la musica brasiliana, pagode e samba, e non mi piace ballare. Sono molto credente e vado in chiesa, convinto che il destino di ognuno di noi appartenga a Dio. Non riesco a immaginare come sarò a cosa farò tra 10 anni. Se me lo chiedete, vi rispondo che spero di essere ancora un calciatore. E se avessi un dono divino, darei felicità ad un mondo senza guerra e razzismo".