serie b

Lores Varela-Mediagol: “Gattuso? Mi ha dato tutto. Quando urlava insulti e mi ha lanciato la bottiglia…”

Lores Varela-Mediagol: “Gattuso? Mi ha dato tutto. Quando urlava insulti e mi ha lanciato la bottiglia…”

Le parole dell'ex calciatore rosanero in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it. Lores racconta il suo rapporto speciale con Gennaro Gattuso con il quale ha condiviso importanti esperienze professionali a Palermo e Pisa.

Mediagol77

Rino Gattuso come guida e mentore della sua esperienza italiana.

Ignacio Lores Varela, oggi in forza all'Ascoli, ha incrociato due volte il tecnico calabrese nel corso della sua militanza nel torneo cadetto. La prima, a Palermo, poco fortunata per entrambi. Esonero dopo pochi mesi per l'ex centrocampista del Milan e della Nazionale, cessione a gennaio per l'uruguaiano classe 91, Più fortunata ed intensa la seconda stagione di lavoro condivisa, quando Lores indossava la maglia del Pisa con Rino Gattuso alla guida della compagine toscana. Annata dai connotati emotivi piuttosto forti, con una proprietà di fatto assente e sull'orlo del fallimento, e l'attuale allenatore della primavera rossonera a fungere da condottiero, psicologo e factotum, dentro e fuori dal campo. Campionato in cui Lores è riuscito a dare un contributo importante sul piano tecnico e che ha cementato un forte legame, professionale ed umano, tra l'attaccante ex Palermo ed il ringhio nazionale.  Momenti di vita e di sport raccontati dal calciatore, in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it.

"Gattuso? Per me è stato molto importante nella mia carriera, mi ha dato più fiducia di tutti e lo ringrazierò sempre. Anche quando era a Palermo mi ha fatto giocare di ritorno dal prestito e una volta mi ha anche detto che Zamparini lo voleva mandare via perché mi aveva fatto giocare (ride, ndr). Devo tutto il mister - ha dichiarato il classe 91 nativo di Montevideo -  è sempre stato molto onesto con me è mi ha insegnato ad avere fiducia e la voglia di lottare. Ha tanta umiltà e molti valori. Aneddoti con lui? Ad ogni partita, al minimo errore, lanciava le bottiglie nello spogliatoio come fossero non so cosa. Lui è molto passionale, una volta ricordo che mi stavo urlando insulti e io facevo finta di non sentirlo, un giocatore della Salernitana mi ha fatto notare la cosa e io gli ho detto che lo sapevo. Come è finita? Rientrati negli spogliatoi mi ha lanciato una bottiglietta e mi ha detto che quando parlava lui lo dovevo guardare negli occhi (ride, ndr). Dietro c'è sempre stata comunque la stima".

Chiosa dedicata alle attitudini del Gattuso allenatore ed al sogno professionale, sempre vivo e mai celato, del tecnico calabrese.

"Penso che Rino Gattuso sia un tecnico all'altezza di coronare il suo sogno e sedere un giorno sulla panchina del Milan in prima squadra. E' un allenatore molto umile, preparato e cura al massimo i dettagli. A Pisa ricordo che se non ci fosse stato lui non ci sarebbe stato nulla, ci ha dato tutto. Lui tratta tutti come fossero uguali".