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LAZAAR: “PALERMO, TI DICO TUTTO SU FEDDAL”

Marocchino di nascita, italiano di adozione. Achraf Lazaar – arrivato a Varese nel 2003 – dopo un lunga trafila nel settore giovanile biancorosso, è riuscito a ritagliarsi un posto da protagonista in prima squadra. Poi,...

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Marocchino di nascita, italiano di adozione. Achraf Lazaar - arrivato a Varese nel 2003 - dopo un lunga trafila nel settore giovanile biancorosso, è riuscito a ritagliarsi un posto da protagonista in prima squadra. Poi, l'interesse del Palermo e il suo approdo in Sicilia lo scorso gennaio. Adesso, per l'esterno classe '92 sarà la stagione d'esordio in Seria A: a 22 anni, il terzino marocchino ha l'occasione di consacrarsi nel calcio che conta. Il suo ritiro pre-campionato, tuttavia, non ha avuto inizio nel migliore dei modi: al secondo allenamento l'ex Varese ha subìto un fastidioso infortunio (affaticamento al flessore della coscia destra, ndr), dal quale ha recuperato gradualmente.

Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, il giocatore rosanero ha parlato delle sue condizioni fisiche, del nuovo acquisto Zouhair Feddal (suo connazionale, ndr) e di molto altro ancora.

Infortunio ok - "Adesso sto bene, ho iniziato a lavorare con il gruppo: si fa fatica perché stiamo lavorando tanto, ma i risultati stanno andando a migliorare - ha dichiarato in esclusiva a Mediagol.it -. Il mio infortunio di qualche giorno fa? Grazie a Dio ho superato quei brutti giorni in cui non potevo lavorare con la squadra, avevo un affaticamento alla coscia destra, però grazie a tutto lo staff ho superato quel problema".

Fiducia Zamparini - "Il prezzo del mio cartellino è aumentato grazie al Palermo? Io queste cose non le guardo: penso solo alle mie prestazioni in campo, a migliorare il mio fisico e il mio rendimento. Al resto pensa il mio agente Cattoli e la mia società. Sono stati spesi tanti soldi per me? Sì, ringrazio il presidente Zamparini che ci sta sempre vicino, sta sempre a parlare con ognuno di noi, lui ci aiuta moralmente e noi in campo dobbiamo dare tutto per ringraziarlo".

Nuovo compagno di stanza - "Con Quaison sono compagno di stanza, è un ragazzo d'oro, un bravo ragazzo e penso sia anche un ottimo giocatore. Vedo che si impegna, come fa anche Chochev, entrambi faticano con la squadra e sono anche giovani. E' giusto così, devono correre dappertutto".

Concorrenza Daprelà - "Io e Daprelà ci giochiamo il posto? E' normale, ci vuole concorrenza, anche perché la Serie A è di un altro livello, è il massimo in Italia".

Tutto su Feddal - "Feddal è un mio caro amico, abbiamo giocato in Nazionale assieme. Però è un centrale di difesa: in Nazionale quando giochiamo a quattro, io sono terzino sinistro e lui centrale di sinistra, quindi se c'è anche lui mi fa solo piacere. L'importante è che facciamo gruppo e portiamo il nome del Palermo in altoHo già parlato con Feddal e mi ha chiesto di spiegargli la situazione e come sono i rapporti tra i ragazzi qui al Palermo. Gli ho detto che siamo un gruppo unito, che pensiamo a un obiettivo e ha capito come comportarsi. Conoscendolo, penso sarà perfetto per questo gruppo".

Uno sguardo alla prossima Serie A"Mi piacerebbe incontrare Biabiany: vorrei innescare un gran duello con lui. Devo mettermi in mostra con tutte le squadre, devo dare una mano a tutti i compagni quando scendiamo in campo. Farebbe tanto piacere far risultato con le grandi squadre, magari in casa loro. Il top attualmente è la Juventus, la squadra più forte di questo campionato".

Gol e Iachini - "Non segno più come una volta? E' vero, ho perso un po' la mia media-gol, però l'importante è dare un contributo alla squadra, va bene così. L'anno scorso, pur non avendo segnato, ho fatto qualche assist per i compagni e ho propiziato diverse reti. Iachini mi chiede sempre di curare la fase difensiva: è una cosa di cui sono consapevole anche io. Però il mister non dice mai che vai benissimo in una cosa, cerca sempre di migliorarti e portarti un gradino superiore".

Messaggio ai tifosi - "Mio messaggio alla gente di Palermo all'apertura della campagna abbonamenti? Quest'anno sarà sicuramente un grande campionato da parte nostra e ne sono convinto: sento da dentro lo spogliatoio ciò che prova il gruppo e resto fiducioso. Spero che tanti palermitani ci vengano a vedere e che si riesca a riservare loro solo le cose più belle".