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L’amarezza di Fabio Lupo: “Un esonero illogico e ingiusto. Le ragioni addotte da Zamparini…”

L’amarezza di Fabio Lupo: “Un esonero illogico e ingiusto. Le ragioni addotte da Zamparini…”

Le parole dell'ormai ex direttore sportivo del Palermo: "Essere esonerati dopo una vittoria e con una classifica che dice che siamo a tre punti dalla promozione credo sia un record"

Mediagol7

"Essere esonerati dopo una vittoria in casa per 4-1 e con una classifica che dice che siamo a tre punti dalla promozione credo sia un record".

Parola di Fabio Lupo. Questa mattina l'ufficialità: il dirigente abbruzzese è stato sollevato dall'incarico di direttore sportivo; al suo posto, Aladino Valoti. Intervistato ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb', Lupo ha svelato alcuni retroscena relativi al suo ultimo incontro con il patron, Maurizio Zamparini.

"Come mi ha motivato l’esonero? Zamparini mi ha parlato di mancanza di empatia e feeling. Ne ho preso atto. Ma da lui ho sempre avvertito stima e rispetto. Del resto, al di là dell’empatia non possono esserci altre ragioni per il mio esonero perché sul piano professionale e umano il lavoro credo sia stato riconosciuto da tutti. Il mio esonero è ingiusto e ingiustificato, l’ho detto anche al Presidente. Siamo partiti con il primo giorno a Boccadifalco che non potevamo allenarci. Venti giorni fa i tifosi sono venuti a sostenere la squadra. Credo che qualcosa sia cambiata... ma questo non è merito mio, ma di tutti. Le difficoltà sono innegabili, così come i risultati. È un esonero illogico.

Me lo hanno detto quelli dell’ambiente: rare volte si è visto un direttore sportivo così presente nella quotidianità. Mi si possono imputare tante cose, ma non questo. Anzi, è grazie alla quotidianità che abbiamo potuto dare normalità. Ed è forse la destabilizzazione forzata che ha determinato gli ultimi risultati negativi. Soprattutto a chi ha vissuto troppi ribaltoni”.