Riflettori puntati su Palermo-Frosinone per 'La Gazzetta dello Sport'. "C'è la sfida salvezza. Il Palermo confida nel nuovo Vazquez. Ballardini lo vede da seconda punta che sa fare i gol". Titola così l'edizione odierna della 'Rosea' in merito al match in programma sabato pomeriggio al Renzo Barbera. Davide Ballardini tornerà ad affidarsi a Franco Vazquez. Il tecnico di Ravenna lo sa: il 'Mudo', che causa squalifica non ha giocato contro l'Atalanta, è un elemento indispensabile, al momento impossibile da sostituire.
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La Gazzetta dello Sport: “Palermo, sabato c’è la sfida salvezza. Ballardini confida in Franco Vazquez. Ecco tutti i motivi del suo calo”
Riflettori puntati sul Mudo in vista del match contro il Frosinone.
"A Bergamo non c’era ed è l’unica attenuante di Ballardini nella pesante sconfitta subita con l’Atalanta. Dopo la squalifica Franco Vazquez torna nella sfida più importante, quella per non sprofondare in piena zona retrocessione. Dopo la gara col Chievo quella contro i laziali è la più difficile di questa prima parte della stagione. Se con i clivensi c’era da salvare Iachini, operazione alla fine rivelatasi inutile, contro gli uomini di Stellone oltre a Ballardini ci sarà da difendere l’onore. Se il Mudo è voluto stare vicino alla squadra domenica scorsa, sabato prossimo dovrà mettersela sulle spalle. A lui e a Gilardino il compito di far respirare il Palermo. Finora l’italo-argentino non ha avuto lo stesso rendimento della scorsa stagione. Dopo 15 giornate aveva già realizzato tre gol, mentre quest’anno è fermo ad una sola rete e a tre assist vincenti. I motivi dell’inversione di tendenza sono diversi e vanno dall’addio della sua spalla ideale Dybala, al desiderio di tentare il grande salto verso un top club già da quest’estate, fino alla consapevolezze di dove gestire il peso di un’intera squadra - si legge -. Essere l’uomo di maggiore qualità non sempre è un vantaggio, aumenta le aspettative e i carichi di tensione. Infatti, Vazquez, ultimamente, non è apparso affatto sereno. [...] Nel frattempo, anche una nuova collocazione tattica potrebbe avere influito sul suo rendimento. Ballardini gli ha ritagliato un ruolo da seconda punta al fianco di Gilardino con Brugman alle loro spalle. Una soluzione che è sembrata funzionare un poco soltanto con la Lazio. Una posizione diversa rispetto al 3-5-2 di Iachini nel quale il Mudo agiva da giocatore offensivo ma con un margine di manovra più ampio. [...] Il Frosinone può rappresentare il test per la controprova, il match nel quale dimostrare che nei nuovi meccanismi offensivi può fare la differenza da solo in assistenza a Gilardino. Se lo augura Ballardini per tenersi ben stretta la panchina, lo sperano i tifosi che non vogliono rivivere lo stesso film che ha portato alla retrocessione di due stagioni fa".
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