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JUVE STABIA-PALERMO: LE PROBABILI FORMAZIONI

Di Calogero Fazio.

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Di Calogero Fazio

Nel più classico dei testacoda il Palermo se la vedrà stasera a Castellammare contro il fanalino Juve Stabia, ad oggi autentica squadra materasso del torneo che sta ritrovando morale e convinzione col ritorno di Braglia in panchina. Per Iachini i problemi più gravi sono in attacco, con Hernandez infortunato, Lafferty squalificato e Belotti non ancora al 100%.

Sorrentino, uno degli ex della partita, guiderà una difesa composta come di consueto da Andelkovic, Munoz e Terzi. A centrocampo confermato il trio centrale visto contro il Bari: Barreto e Bolzoni faranno da scudo al regista Maresca. Sulle fasce gli indizi portano a una coppia tutta spinta composta da Lazaar e Stevanovic, ma non è da escludere che alla fine Iachini decida di non esagerare e parta con Daprelà o Pisano dal primo minuto. In attacco poche speranze di vedere Belotti dall’inizio, Dybala è la certezza, mentre Vazquez è in vantaggio su Troianiello.

La Juve Stabia non potrà contare su De Falco, squalificato, e Vitale ancora infortunato. Braglia sembra intenzionato a schierare ancora il 4-3-3, con Benassi in porta e una coppia centrale poco collaudata costituita da Romeo e Ciancio. Sulle fasce Zampano e Liviero saranno votati soprattutto alla fase difensiva. Possibile anche la sorpresa Mezavilla, recuperato all’ultimo minuto. La mediana sarà costituita da Djivy, Caserta e Giandonato, mentre il tridente d’attacco sarà composto da Sowe (l’uomo che eliminò il Palermo dal Campionato Primavera 2012-2013), Di Carmine e Falco. Doukara, ex catanese, dovrebbe partire dalla panchina.

Per i rosanero potrebbe trattarsi della partita della svolta della stagione. Non che la classifica non dia ragioni di soddisfazione ai tifosi del Palermo, nonché una notevole dose di fiducia per il proseguo di questo complesso campionato. La compagine siciliana, infatti, occupa al momento attuale la prima posizione della classifica ma a contraddistinguere il cammino fin qui percorso dal Palermo è stata un grossa dose di pragmatismo. Gli uomini di mister Iachini hanno spesso vinto le loro partite con risultati di misura e con una buona dose di cinismo, e non certo alla maniera di una corazzata.

Se la sfida contro i campani può servire ai rosa per prendere coscienza delle proprie potenzialità e per spiccare definitivamente il volo per il conseguimento dell’obiettivo stagionale è anche per via dell’avversario di turno che non è certo una delle squadre di vertice dell’attuale campionato cadetto. È risaputo che i gialloblù di Castellamare stanno affrontando un campionato sfortunato che li vede occupare la posizione di fanalino di coda del torneo ormai da parecchie giornate.

Vale la pena di ricordare che, nella partita di andata, fu proprio la Juve Stabia a recitare il ruolo di sparring partner in quello che fu l’esordio di Iachini nella panchina del Palermo. I rosanero venivano dalla breve e per nulla esaltante esperienza di Gennaro Gattuso e, più precisamente da due sconfitte in quattro giornate che non lasciavano ben sperare i tifosi del Palermo. Mister Iachini, che è riuscito nell’impresa di rimettere in piedi il gruppo e macinare risultati, conducendo la squadra in testa alla classifica, si trova di nuovo di fronte all’avversario che inaugurò la sua proficua gestione. Un piacevole ricordo per il tecnico marchigiano, protagonista assoluto del rilancio del Palermo di questi mesi.

JUVE STABIA (4-3-3): Benassi; Zampano, Romeo, Ciancio, Liviero; Djivy, Giandonato, Caserta; Sowe, Di Carmine, Falco.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Terzi, Munoz, Andelkovic; Stevanovic, Bolzoni, Maresca, Barreto, Lazaar; Dybala, Vazquez.