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Jeda e Ballardini, siparietto in diretta tv: “Attento, perché Zamparini…”

Baiguera, Zamparini e Ballardini

L'ex attaccante di Cagliari e Palermo scherza con il tecnico ravennate in diretta televisiva: "Zamparini sa che sai fare i miracoli".

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A inizio campionato l'addio ufficiale: dopo aver presentato le dimissioni, Davide Ballardini raggiunse col Palermo l'accordo ufficiale sulla risoluzione del contratto il 5 settembre, quando successivamente venne presentato il suo successore, Roberto De Zerbi.

Dopo una settantina di giorni, il mister ravennate ha deciso di rompere il silenzio, intervenendo ai microfoni di Sportitalia nel corso della trasmissione 'Calcio e Mercato'.

Insieme a lui, ospite della trasmissione, anche l'ex calciatore di Palermo e Cagliari, Jeda, allo stato attuale allenatore del Seregno in Serie D. "Jeda è un ragazzo molto bravo, molto umile - ha sottolineato Ballardini in trasmissione -. Mi ricordo che a Cagliari venne nel gennaio del 2008: alla fine del girone d’andata il Cagliari aveva 10 punti. Nessuna squadra fece come quella lì: ben 32 punti nel girone di ritorno e si salvò".

L'ex calciatore brasiliano ha risposto così ai complimenti del suo vecchio mister: "Lo ringrazio, lui è uno specialista di queste salvezze insperate. L'anno scorso ha fatto lo stesso a Palermo, subentrando a poche giornate dalla fine della stagione. Per questo motivo - conclude Jeda suscitando l'ilarità dei presenti in studio - Ballardini deve stare attento. Zamparini sa che il mister è capace di fare i miracoli, magari lo richiama per salvare il Palermo".

La domanda a Ballardini, da parte del conduttore, dunque, è apparsa scontata: ma Ballardini tornerebbe a Palermo?

"Allo stato attuale - inizia a carburare Ballardini - non saprei rispondere. Non so dire di sì o di no. La certezza è che ho risolto il contratto a settembre e quindi, stando al regolamento, in questa stagione potrei allenare il Palermo o una squadra all'estero. Oggi mi sento di dire che mi auguro che il presidente Zamparini non mi chiami, perché vorrà dire che la squadra naviga in buone acque e - conclude l'allenatore di Ravenna - non vi sarà più motivo di cambiare".

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