Ivaylo Chochev: “Vi racconto il mio più grande successo, fino a 15 anni giocavo solo a basket”

"Le difficoltà che ho incontrato finora? Tantissime. Le prime sono state ai tempi del CSKA Sofia: anche lì i primi tempi non giocavo con continuità e non riuscivo ad impormi. Dopo alcune stagioni mi sono trasferito in Italia, e anche lì nel primo periodo le solite difficoltà", ha raccontato Chochev.

"Sono comunque ostacoli che normalmente incontri nella tua carriera e che devi superare lavorando con perseveranza e cura del dettaglio. Sono contento che alla fine, sia al CSKA Sodia che al Palermo, sono riuscito comunque ad affermarmi. Solitamente non è facile reagire positivamente quando il tecnico ti spedisce in panchina, ma capita a tutti", ha aggiunto. "Il più grande successo della mia carriera? Sono felice innanzitutto di aver guadagnato il rispetto sia dei tifosi del CSKA Sofia che di quelli del Palermo. Posso tranquillamente dire che questo rappresenta un grande successo, perché la carica della gente ti fa sempre piacere e ti dà sempre qualcosa in più, oltre al fatto che ti rende consapevole che stai lavorando bene e la gente apprezza come giochi - le parole del classe '93 -. Rituali particolari prima della partita? No, non ne ho. Non sono superstizioso. Piuttosto vado in chiesa una o due volte a settimana". Di recente, fanno sapere dalla Bulgaria, Chochev avrebbe fatto una cospicua donazione alla chiesa di un noto villaggio della sua città natale.