Ingegneri: “Voglio ricordare a Tedino che giocatore ero. Speravo di esordire con Stellone…”

Andrea Ingegneri e la voglia di conquistare un posto da titolare.

Il difensore del Palermo, è tornato ad allenarsi con il gruppo dopo il brutto infortunio al legamento collaterale e crociato subito un anno fa durante il ritiro dei rosanero. Il classe 1992 è rimasto lontano dal campo per tutta la durata della scorsa stagione, ma adesso sembra essere vicino al recupero definitivo e potrebbe essere a totale disposizione già all'inizio del prossimo campionato di Serie B. Intervenuto in conferenza stampa al termine della sessione mattutina, l'ex Pordenone, ha parlato del suo rapporto con il tecnico Bruno Tedino,  e potrebbe essere a totale disposizione del tecnico Bruno Tedino, che lo ha fortemente voluto al club di Via del Fante: "Tedino? Il mister l’ho ritrovato carico e motivato. Non ci ho ancora parlato, devo concentrarmi sul lavoro, parlare poco e lavorare tanto. Il mister sa le mie caratteristiche, voglio fargli ricordare il giocatore che ero".

In seguito ha espresso la sua opinione in merito all'ex allenatore Roberto Stellone, che aveva scelto di non farlo esordire sul finale di stagione: "L’anno scorso a fine stagione speravo di esordire, Stellone mi stava vicino, mi diede dei consigli. Nelle ultime settimane mi sentivo bene, ma quando torni dopo 10 mesi c’è chi sta meglio di te. Ho accettato le scelte ed ho lavorato in silenzio. Tatuaggio nel ginocchio? È una cosa vecchia".