"Ringrazio tutti coloro che pensano che sia un simbolo per il Palermo, ma non voglio nemmeno che si esageri perché il calcio è uno sport di gruppo e non uno sport individuale. A Genova, ad esempio, abbiamo fatto quattro gol e io non ne ho fatto nemmeno uno. Voglio che si ripeta questo: che il gruppo vinca. Perché se io segno e si perde, sto male. Per quanto riguarda il futuro, mi vedo qui a Palermo, magari a lottare per obiettivi diversi".