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IACHINI:”UNA PARTITA MI HA DATO FASTIDIO”

IACHINI:”UNA PARTITA MI HA DATO FASTIDIO”

Nel corso della trasmissione 'Casa Minutella' in onda su Antenna Sicilia, l'allenatore del Palermo Giuseppe Iachini ha parlato della stagione dei rosanero. "Nel nostro lavoro è importante dare.

Mediagol8

Nel corso della trasmissione 'Casa Minutella' in onda su Antenna Sicilia, l'allenatore del Palermo Giuseppe Iachini ha parlato della stagione dei rosanero. "Nel nostro lavoro è importante dare seguito alle parole, se si parla e si predica bene, poi bisogna dare dei segnali tangibili e pensare a mantenere quanto detto, pensare a fare i fatti. La squadra ha capito che il mister, io, non guardava in faccia a nessuno: se c'era da redarguire, redarguivo tutti, anche i leader. Il messaggio doveva arrivare più forte che mai, ed è arrivato. I miei ragazzi hanno capito le mie scelte, perché hanno capito che avrei contribuito col mio lavoro a raggiungere l'obiettivo comune - ha detto Iachini da quanto evidenziato da Mediagol.it -. Cosa aveva in più delle altre squadre il Carpi per mettermi in difficoltà? A dir la verità, io avrei fatto a meno di perdere. Il discorso parte da lontano. Quando si subentra è sempre difficile: ho trovato un gruppo affiatato e disponibile incline al lavoro, e grazie a questo atteggiamento è cresciuto molto. Nel frattempo vi sono stati degli incidenti di percorso. Però obiettivamente le partite contro il Carpi sono state strane, espulsioni, rigori, episodi. Insomma, soprattutto l'ultima gara, quella di ritorno, è stata veramente sfortunata, una giornata storta, abbiamo tenuto il campo in inferiorità numerica e poi abbiamo perso. Può capitare, sarei stato più contento se non fosse capitato. C'è qualcosa che avrei voluto fare e che non mi è riuscita? Mi sarebbe piaciuto non perdere più, e per questo la partita col Carpi mi ha dato fastidio: se avessimo vinto, avremmo già raggiunto il record. Però, al di là di questo, sono soddisfatto, abbiamo sempre fatto registrare una certa crescita, abbiamo fatto gruppo, anteponendo il "noi" all'io. Tutto per ottenere un traguardo auspicato da Presidente, squadra e tifosi, il bene comune, la Serie A".