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IACHINI SFIDA L’INTER: “NULLA DA PERDERE”

IACHINI SFIDA L’INTER: “NULLA DA PERDERE”

La conferenza stampa del mister rosanero

Mediagol40

di Claudio Scaglione

Dopo aver affrontato amaramente il suo passato (appena un punto contro le sue vecchie squadre Sampdoria ed Hellas Verona), Beppe Iachini sfiderà a viso aperto l'Inter di Mazzarri, un match che rappresenta una delle tappe fondamentali per il suo futuro. C'è rispetto per i nerazzurri capitanati da Andrea Ranocchia, ma si conta sul calore dei tifosi del Barbera per provare a fare il colpaccio.

Concentrazione e intelligenza. "Mi aspetto la solita Inter, una grande squadra a prescindere dall'atteggiamento. I nerazzurri hanno grandi qualità, tecnica molto alta in tutti i giocatori e in tutti i reparti. Bisognerà essere attenti a occupare intelligentemente gli spazi, non dobbiamo dar loro spazio e tempo per sviluppare situazioni tattiche. Se a certi loro giocatori lasci la possibilità di andare in velocità sanno essere micidiali. Dovremo stare concentrati e badare a ogni singolo particolare".

Questione modulo. "Da un po' di tempo ormai pensiamo all'inserimento del trequartista. Con il 3-4-1-2 sono arrivati buoni risultati anche l'anno scorso. A seconda delle situazioni, sia dall'inizio che a gara in corso, dovremo essere bravi a interpretare questa variante. Deve darci però dei vantaggi nel momento in cui sapremo portarlo in campo con certezze e conoscenze. E' un pensiero che abbiamo sempre a prescindere da domani. Valutiamo anche chi affrontiamo".

Difesa, Bamba o no Bamba?"Ci sto lavorando, il nostro pensiero è veder crescere velocemente i nuovi. Abbiamo un'identità di gioco chiara, abbiamo fatto bene anche in questo campionato pur non raccogliendo quanto meritavamo. Sappiamo che con questa organizzazione di gioco dovranno darci una mano anche i nuovi. Stiamo verificando, lavoreremo in questi ultimi allenamenti anche per valutare questa eventualità".

Errore fatale di Pisano. "Per me Pisano lunedì ha fatto una buona gara, peccato che sia incappato nell'episodio della marcatura. Per me è stato spinto da dietro, ha perso la coordinazione e da lì è venuto tutto il resto. Può incappare come tutti i giocatori in un piccolo errore, qualche volta ti salvi, a volte subisci il gol, ma è parte della storia del calcio, è sempre stato così. Deve andare avanti, lavorare per migliorare ogni giorno. Non pensiamo a ogni partita di andare a crocifiggere qualcuno. Pensate Darmian che qui era in difficoltà e ora al Torino è in Nazionale. Bisogna essere equilibrati quando c'è da elogiare e quando invece c'è da evidenziare qualche errore".

Fattore fortuna. "Dobbiamo continuare a lavorare e insistere su quelle che sono le nostre linee di gioco, poi il resto viene di conseguenza. Poi nell'arco di un campionato ci sono cose che vanno bene per un periodo e successivamente tornano a non andare bene. Insomma, dobbiamo solo continuare a spingere la nostra ruota e rimanere equilibrati. Non possiamo valutare la prestazione su un singolo episodio. Continuiamo su questi fattori qui e poi sarà una conseguenza".

Riscatto Belotti"Il processo di crescita di Andrea penso che sia evidente. Ricordo che l'anno scorso qualcuno diceva che poteva andar bene solamente per la Primavera, invece ha dimostrato quanto vale. Ha ancora potenzialità per poter crescere tanto e ci darà una grande mano. Ne sono davvero convinto, sarà così. Credo molto in lui, altrimenti non sarebbe stato riscattato. Ci auguriamo possa essere uno degli attaccanti che farà i gol importanti che servono al Palermo".

Makienok pronto?"Il danese si è messo subito a disposizione, ci stiamo lavorando. Ha caratteristiche ben definite. Come tutti i ragazzi appena arrivati, dovrà andarsi a inserire in un contesto ben preciso come richiede un campionato tanto difficile qual è la Serie A. Lasciamolo lavorare in maniera giusta perché lui, come gli altri, dovrà darci un contributo importante quando sarà chiamato in causa".

Problema sulle fasce. "Stiamo valutando il recupero di tutti. Abbiamo tre partite in pochi giorni. Lazaar, ad esempio, viene da un problemino, vedremo negli ultimi allenamenti quali saranno le risposte, poi decideremo".

Caso Emerson."Vedremo all'allenamento se sarà convocabile, però ho già l'idea di portarlo con noi. Non dico che sia prontissimo, però ci può dare un contributo per quelle che sono le sue caratteristiche. Ha delle peculiarità che possono tornarci utili. Somiglia più a Lazaar che a Daprelà".

Difesa Inter rocciosa. "I nerazzurri hanno giocatori di grande spessore internazionale come Vidic, Ranocchia e Juan Jesus. Hanno carisma, personalità, forza fisica e lettura delle situazioni. Sicuramente la strada migliore da andare a percorrere sarà quella della partita perfetta per creare difficoltà di squadra e non coi singoli".

Tre gare in sette giorni ... e che gare."Affrontiamo le big in sequenza: prima o poi bisognava incontrarle. Giocheremo le nostre partite sapendo che non c'è nulla da perdere. Ci dovremo giocare la partita con entusiasmo come fatto altre volte".

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